CAM – La rivoluzione delle donne: «Comune di Cerchio parte civile contro Tedeschi»

Angelo Venti
Angelo Venti
4 Minuti di lettura

cam_icona

a cura di:

Petogna Analytica

(6/100 – continua)

Nel processo sugli atti di corruzione al CAM a schierarsi in prima linea sono altre tre donne – Ersilia Seconda Amiconi, Marta Iannicca e Verdiana Iafolla – che scendono in campo al fianco di Marivera De Rosa e Velia Nazzarro, sindache di Luco e Carsoli.

Le tre donne – tutte consigliere comunali a Cerchio – chiedono ufficialmente al Consiglio comunale di costituirsi parte civile nel processo per corruzione in concorso ai danni del Cam. In tal senso hanno protocollato una richiesta ufficiale per inserire tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, anche:

la costituzione di parte civile del Comune di Cerchio, in qualità di socio del CAM, quale parte offesa nell’ambito del processo fissato per il giorno 6 novembre 2018 a carico di ex amministratori per reati che costituiscono espressione di condotte contro gli interssi della Pubblica Amministrazione e che hanno di conseguenza provocato un danno materiale e di immagine ai soci della partecipata”.

La richiesta – protocollata il 9 maggio scorso – è stata inserita il giorno stesso tra gli altri punti da discutere nel prossimo consiglio comunale che si terrà, in seconda convocazione, lunedì 14 maggio alle ore 15.30.

Il gesto delle tre consigliere di Cerchio – oltre che una lezione d’impegno civile – è anche un sonoro schiaffo nei confronti di tutti gli altri sindaci e consiglieri dei comuni soci del Cam che sulla questione …nicchiano: tra gli indagati per cui si chiede il processo, infatti, figura anche Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio.

Ricordiamo che il processo di cui si tratta è quello relativo all’acquisto da parte del Cam di un immobile il cui prezzo finale sarebbe lievitato da 1, 6 a 2,6 milioni di euro: un’operazione che – secondo il pm Maurizio Maria Cerrato – presenterebbe profili antieconomici. Ad essere accusati di Corruzione in concorso sono Domenico Contestabile e Santina Fracassi, insieme a Gianfranco Tedeschi attuale sindaco di Cerchio.

L’Udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio dei tre, il 17 aprile scorso, è stata rinviata al prossimo 6 novembre dal Gup Maria Proia, che ha ordinato anche l’integrazione del capo d’imputazione con l’indicazione del Cam come parte offesa, riservandosi la decisione sulla sussistenza per i Comuni soci della qualità di persone offese. Nell’occasione, i Comuni di Luco dei Marsi e Carsoli hanno depositato le loro richieste di costituzione di parte civile. Non si hanno notizie dagli altri Comuni soci.

azioni-soci-cam



LEGGI ANCHE:

Condividi questo articolo