Avezzano, Scuole via Puglie – Taddei: “ritardi inconcepibili; maggioranza inadeguata a svolgere il ruolo che è stata chiamata a ricoprire”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Proprio non ce la fanno!!

L’amministrazione del sindaco sospeso di Pangrazio proprio non ce la fà ad assumersi la benchè minima responsabilità del proprio operato.

Ultima perla è la comunicazione sullo slittamento dell’apertura della nuova scuola di Via Puglie, dapprima  prevista per la fine dello scorso anno scolastico -“trasloco durante le festività pasquali” aveva solennemente annunciato il sindaco – poi slittata all’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, ora portata alla fine delle vacanze di Natale (gennaio 2022).

E di chi è la responsabilità di questo ritardo?

 Ovviamente  dell’Amministrazione De Angelis e del Commissario Prefettizio che, a detta del  portavoce di turno, non si sarebbero posti il problema dei parcheggi e della viabilità.

Chiarisco subito che non è mia intenzione entrare nella diatriba Sindaco di prima e Sindaco di adesso; lascio questo stucchevole esercizio alla attuale maggioranza che, incerta e titubante, non riuscendo a brillare di luce propria, per dare un senso alla propria azione è costretta a continui raffronti con il passato, peraltro esponendosi alle puntuali risposte di chi è chiamato in causa.

Ma, francamente, stando ai fatti, non è possibile non sottolineare la situazione di disagio che questa Amministrazione ha determinato, nelle famiglie degli alunni, nel personale scolastico e nei residenti della zona nord della città.

In moltissimi hanno valutato l’iscrizione alle Scuole Fermi – Mazzini nella certezza – ribadita fino a pochi giorni fa – di utilizzare la nuova struttura di Via Puglie, bella e funzionale; ora invece tutto cambia e ci si accorge improvvisamente, nel caos più totale, che ci sono altri lavori da fare con inevitabile slittamento dei tempi.  

Chiunque sia dotato di un pizzico di buon senso intuisce che, forse,  il problema dei parcheggi e della viabilità avrebbe dovuto porselo l’Amministrazione che ha varato il progetto assumendosene la paternità (prima Amministrazione Di Pangrazio) o l’Amministrazione che insediatasi da quasi un anno (Di Pangrazio bis), ed essendo perfettamente a conoscenza della carenza progettuale, ha tergiversato fino ad oggi creando sconcerto ed incertezze nei cittadini coinvolti a vario titolo. 

Senza contare che, ad oggi, sembra non esserci nemmeno la copertura finanziaria per gli interventi annunciati.

La verità è che questa Amministrazione rancorosa, isolata dal contesto politico locale e nazionale, senza una  visione progettuale lucida, naviga a vista ed affronta i problemi solo quando proprio non sono più rinviabili, peraltro senza risolverli.

In sostanza a me pare sempre più evidente l’inadeguatezza a svolgere il ruolo che è stata chiamata a ricoprire.

Goffredo Taddei

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