AVEZZANO – Reportage su verde pubblico: «A spasso con Presutti»

Claudio Abruzzo
Claudio Abruzzo
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Avezzano – Una passeggiata a piedi nel Quadrilatero, con l’assessore all’ambiente Crescenzo Presutti e il dirigente del settore Ambiente, architetto Massimo De Sanctis, che ci illustrano le forti criticità delle alberature cittadine. Una situazione che l’assessore Presutti non esita a definire come «drammatica».

Il tour parte da Piazza Torlonia e si snoda su via Mazzini, via Corradini e per le altre strade del centro, con l’assessore che illustra la condizione in cui versano tigli, celtis australis e altri alberi. “Una situazione preoccupante che si ripropone per tutta la città – afferma Presutti – Sostituiremo a breve gli alberi abbattuti, circa 220 solo nel quadrilatero. Su quelli pericolanti interverremo a breve a partire da quelli che presentano maggiori pericoli per l’incolumità dei cittadini. Certamente, per troppo tempo nessuno si è interessato al problema”.

L’assessore ricorda che l’allarme è partito dopo un primo studio su piazza Torlonia:

Nella relazione presentata dai professori Sgammotta e Di Profio veniva evidenziata una criticità su quasi tutte le alberature della piazza: per gli agronomi oltre il 50% delle piante vanno abbattute perché pericolose. Per i tecnici tale situazione non sarebbe dipesa dalla longevità delle piante ma da 40 anni di errati interventi di potatura, che hanno reso le piante deboli”.

Ricorda Presutti:

Rimasi perplesso e spaventato dalla relazione e così ho cercato un compromesso tra il ridurre i rischi per gli abitanti e un impatto meno doloroso possibile sul parco. Per evitare di trasformare Piazza Torlonia in un deserto sono stati abbattuti solo un terzo di quelli che previsti nella relazione presentata dagli agronomi : 55 alberi in totale, solo quelli che presentavano maggiori criticità. Le piante sono state prontamente sostituite, abbiamo ripiantato più di cento alberi, estirpando anche tutti i ceppi non rimossi dopo i passati abbattimenti. Sugli altri alberi abbiamo cercato di ridurne la pericolosità, sapendo però che, da qui a qualche anno, anche quegli alberi dovranno essere sostituiti. Con una corretta manutenzione, questi, potrebbero durare altri dieci anni: ciò permetterebbe alle nuove piante appena impiantate di crescere. Con una giusta programmazione la sostituzione delle piante avverrà nel modo meno doloroso possibile”.

Le criticità di Piazza Torlonia potrebbero riguardare anche il resto della città. L’assessore Crescenzo Presutti dichiara allarmato:

Se sui 5300 alberi censiti in città si riscontrasse la stessa percentuale di Piazza Torlonia sarebbe un dramma. A volere essere ottimisti, si può affermare che le criticità riguardano almeno il 20% delle piante, per un totale di 1500 alberi pericolanti su strade cittadine quotidianamente percorse da pedoni e autovetture. In questi giorni il dottor Fattoretti sta eseguendo uno studio sulle alberature della pineta, altro problema atavico della città: anche in questo caso le cause di criticità riscontrate sono da attribuire a mancati interventi del passato.

Questa amministrazione ha stanziato somme ingenti per la gestione del verde pubblico per quasi 4 milioni di euro (circa il 20% del bilancio per le opere pubbliche) a tutela del patrimonio arboreo e delle aree verdi. Io ho ricevuto un’eredità assolutamente negativa: chi verrà dopo di me riceverà un’eredità sicuramente più positiva. Avezzano tornerà ad essere una Città giardino”.

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