Avezzano – Manifestazioni estive: consigli preventivi non richiesti

Lapo Kalisse
Lapo Kalisse
9 Minuti di lettura

Si avvicina l’estate e – siamo certi – già fervono i preparativi dell’amministrazione comunale e del faraonico apparato dello staff del sindaco per la programmazione del cartellone delle manifestazioni estive. Eventi a volte anche apprezzabili nelle intenzioni ma che nelle scorse edizioni hanno causato molte polemiche e non pochi danni alla città e ai suoi spazi pubblici.

Pane e giochi ad Avezzano

Panem et Circenses” è la locuzione latina coniata da Giovenale per illustrare la formula di potere con cui imperatori e patrizi dominavano la plebe romana: distribuzione di generi alimentari, bagni e terme pubbliche da un lato e, dall’altro, gladiatori, belve esotiche, corse di cavalli, competizioni sportive, rappresentazioni teatrali, manifestazioni ricreative, sagre e via dicendo.

Traduzione letterale, appunto, “pane e giochi”. Siamo quindi certi che dopo aver pensato al “Panem” – cioè dopo aver pubblicato l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa per le famiglie in difficoltà – nel Palazzo di città stanno già mettendo mano alla seconda fase, quella “Circenses”.

Alcuni consigli non richiesti

Memori dei precedenti cartelloni estivi, ci permettiamo quindi di dare alcuni suggerimenti preventivi agli addetti ai lavori. Consigliamo, ad esempio, di porre maggiore attenzione sia nella scelta di alcuni spettacoli, sia nella scelta dei luoghi ad essi destinati, raccomandando comunque di prendere le opportune misure per non danneggiare o addirittura devastare alcuni degli spazi pubblici utilizzati per i vari eventi.

Certo già gli esordi di quest’anno non inducono all’ottimismo. Come ad esempio con la scelta della manifestazione floristica in piazza Risorgimento, che tante polemiche ha suscitato tra i fiorai avezzanesi. E non sta andando meglio con il suo trasferimento in piazza del Mercato, deturpata dagli striscioni pubblicitari appesi ai rami degli “alberi”, scelta estetica in contrasto con il decoro di un’opera architettonica.

Certi che il detto “Uomo avvertito, mezzo salvato” è quanto più valido anche per gli amministratori avezzanesi, pubblichiamo questo articolo scritto nell’agosto scorso – e che per carità di patria lasciammo in bozza – relativo ad alcune iniziative poco felici del cartellone estivo 2022:

Avezzano – L’una pork in Piazza Martiri di Capistrello e altro ancora

Piazze, parcheggi e parchi pubblici utilizzati impropriamente dall’Amministrazione comunale causando notevoli disagi alla popolazione. I casi in questa torrida estate che molti avezzanesi sono costretti a trascorrere in cittàvanno moltiplicandosi ogni giorno che passa.

Quello a cui si assiste con gli eventi estivi organizzati dalla Giunta Di Pangrazio supera le più nere previsioni. Per non sparare sulla Croce Rossa, tralasciamo per carità di patria le situazioni preesistenti – come, per esempio il mercato fra le aiuole di piazza Bruno Corbi, i TIR nel catino di piazza Risorgimento, i bar del centro con risse e musica a tutto volume fino al mattino – e ci limitiamo solo alle ultime segnalazioni dei cittadini inviperiti.

Piazza Martiri di Capistrello

Molti dei residenti intorno a questa piazza (per intenderci quella della ASL in cui è stata spostata anche la guardia medica) si chiedono chi sia il genio a cui è venuto in mente di chiudere uno dei pochissimi parcheggi in centro ad Avezzano.

Si tratta di un parcheggio che viene utilizzato ogni giorno da centinaia di persone che, per lavoro o necessità, devono recarsi presso gli uffici che si trovano nel raggio di un centinaio di metri (tre strutture municipali: piazza della Repubblica, via Vezzia e Castello Orsini, due sedi della ASL, banche, assicurazioni e molte attività commerciali). Soprattutto il sabato quando il centro è bloccato dal mercato settimanale. [Guarda la galleria fotografica]

LUNA PARK – Dal primo agosto, in questa centralissima piazza-parcheggio è collocato un Luna Park di cui, naturalmente, si stanno lamentando tutti. Soprattutto coloro che devono recarsi negli uffici della ASL di giorno e quelli che, di notte, nelle abitazioni adiacenti vorrebbero dormire. [Guarda la galleria fotografica]

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auto in sosta vietata da giorni
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Parcheggio selvaggio di un’auto di servizio
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Famiglie con passeggino che non sanno dove passare
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Parcheggio fra le strutture durante il mercato sabato
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Parcheggio folle durante il mercato sabato

STREET FOOD – Nel mese di luglio, precisamente nei primi tre giorni, sempre su Piazza Martiri di Capistrello, l’Amministrazione comunale ha autorizzato una manifestazione di “street food” (in poche parole panini con la porchetta, principalmente, e fiumi di alcol) in cui gli avventori hanno potuto disturbare fino alle cinque del mattino tutti i residenti del circondario.

Non solo: gli organizzatori hanno installato mezzi con fuochi vivi, fumo e bombole di gas che, in teoria, non potrebbero neanche stare vicino ad aree sensibili.

Piazza Torlonia

Il “Giardino della Città” è senza dubbio, da qualche anno a questa parte, il luogo pubblico più violentato di Avezzano. E anche questa estate, grazie agli eventi culturali-ricreativi programmati dal Comune e alla solita assenza di controlli, gli amministratori ci hanno “dato sotto“.

A giugno, una manifestazione su un argomento serio, ovvero quello sulla violenza contro le donne, è stata gestita come una sagra di paese. Con l’aggravante di aver brutalizzato anche il luogo in cui si è svolta: gli organizzatori sono stati capaci di distruggere quel poco di erba che era rimasta in un’aiuola di piazza Torlonia montando il palco, le sedie ed il service in uno degli spazi verdi che, per regolamento, non dovrebbe nemmeno essere calpestabile. Il selciato è stato invece utilizzato per la vendita di oggettistica e, soprattutto, panini. [Guarda la galleria fotografica]

Non è l’unico caso, in questa estate, che vede Piazza Torlonia come vittima.

Questa piazza è stata oggetto di “stupro” nel corso di una manifestazione della durata di una settimana circa in cui uno degli eventi, fra l’altro finanziati con un sostanzioso contributo dell’amministrazione, era addirittura a pagamento: hanno avuto il coraggio di far pagare coloro che stavano all’interno del fettucciato, mentre chi stava sull’erba intorno poteva assistere allo spettacolo gratuitamente. Evidentemente le aiuole del parco non sono il posto adatto per eventi da svolgersi in luoghi chiusi e circoscritti, almeno se si ha intenzione di far pagare un biglietto. [ Guarda la galleria fotografica ]

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sedie rimaste per una settimana nelle aiuole
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il palco smontato dopo dieci giorni

Due pesi e due misure – Eppure quando vogliono – Amministrazione, Polizia municipale e Uffici comunali – sanno essere inflessibili, con il rispetto delle regole. Ricordiamo, ad esempio, il caso in cui un gruppo di persone venne cacciato dalle medesime aiuole mentre …faceva yoga sull’erba:

Altre location possibili per bancarelle e Street food

Per chiudere, diamo anche il nostro contributo agli assessori che si affannano alla ricerca di spazi da utilizzare in modo improprio per l’installazione di camion di “street food” e bancarelle varie con un elenco di luoghi da tenere in considerazione:

– Piazzale della caserma dei Carabinieri

– Parcheggio dei medici dell’ospedale

– Cortile e rampa dei disabili del tribunale

– Terminal degli autobus da collegare con la rimessa della polizia

– Sottopassaggio di via Pagani

– Distributori di carburante dismessi

– Rotatorie sulla Tiburtina

– Passi carrabili abusivi (ce ne sono tantissimi sparsi per la città)

– Campetto dei ferrovieri

– Area Telepass dell’A24

Se i lettori hanno altri luoghi da suggerire saremo ben lieti di segnalarli all’amministrazione.

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Lapo Kalisse è uno sciamano informatico e guaritore di gadget tecnologici. Dopo una lunga esperienza maturata come consulente ha acquisito la consapevolezza che l’informatica è lungi dall'essere una scienza esatta e, quindi, ha cominciato ad applicare metodologie animistiche all’IT.