AVEZZANO – Gal Terre Aquilane: presentato il nuovo Piano di Sviluppo Locale

Redazione
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AVEZZANO. Presentato il nuovo piano di sviluppo locale “La Terra dei M@rsi”. Promosso dal Gal Terre Aquilane, il piano prevede un investimento di 3,6 milioni di euro finalizzato allo sviluppo delle zone rurali.

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L’incontro pubblico si è tenuto venerdì pomeriggio nella Sala Picchi presso l’ex sede Arssa.

Il presidente del Gal e altri rappresentanti istituzionali hanno illustrato ai molti presenti i punti di forza del piano, presentato come “risorse e opportunità per il territorio della provincia dell’Aquila” e come una opportunità di rilancio dell’economia locale. “Con la sottoscrizione di questa convenzione con la Regione Abruzzo – afferma Carlo Rossi, neo presidente del Gal Terre Aquilane – abbiamo recuperato parte del tempo perso in seguito alle recenti problematiche interne al Gal. Grazie alla pressione dei nostri consiglieri marsicani in consiglio regionale abbiamo ottenuto risorse importanti da investire sul territorio”.

Risorse che, per il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, vanno a sommarsi ad altre recenti attività di investimento di fondi regionali nel territorio: “I fondi gal dovranno essere usati bene e lasciare il segno – puntualizza Di Pangrazio – creando nel territorio occupazione e l’opportunità per partecipare ad altri bandi, che porteranno poi altri fondi”.

Turismo ambientale, sociale, energie rinnovabili, innovazione tecnologica, cooperazione inter-territoriale e transnazionale: questi gli ambiti di intervento del finanziamento. Un progetto che prevede la cooperazione tra gal abruzzesi, italiani e stranieri con iniziative anche nei mercati extracomunitari: “Il mercato di riferimento della Marsica – afferma il consigliere regionale Maurizio Di Nicoladeve mirare ad andare oltre i confini nazionali; bisogna valorizzare ciò che, fino ad oggi, non siamo stati capaci di valorizzare”.

Per Dino Pepe, Assessore regionale alle politiche agricole, un’attenzione particolare va rivolta all’agricoltura, attraverso la promozione e il sostegno alle produzioni agricole di nicchia e tipiche: “Questo è il territorio principe del patrimonio agricolo regionale ed è ricco di colture tipiche che lo valorizzano, si pensi al recente riconoscimento del marchio igp alla patata del fucino. Dalla multifunzionalità delle locali imprese agricole – conclude l’assessore Pepe – può svilupparsi un’economia agricola sociale che genera occupazione. Da questo punto di vista, i progetti del gal possono essere uno stimolo importante”.

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