Avezzano – Bella ciao: Cisco snobba lo staff del sindaco

Claudio Abruzzo
Claudio Abruzzo
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L’Estate avezzanese si tinge di rosso. A colorare il calendario del cartellone 2023 “Vivi Avezzano” è Stefano Bellotti, frontman dei Modena City Ramblers e della Banda Bardò, in arte Cisco.

Con la tappa abruzzese del suo tour “Baci e Abbracci 2023”, Cisco ha riempito la centrale Piazza Risorgimento di migliaia di avezzanesi. L’evento musicale è stato patrocinato dal Comune di Avezzano, che avrebbe anche contribuito alla spese sponsorizzando lo spettacolo con un finanziamento pubblico con una somma prossima ai 7mila euro.

Durante l’esibizione di ieri sera, il cantautore folk rock originario di Carpi ha riproposto brani storici realizzati in trent’anni di carriera con la Banda Bardò e con i Modena City Ramblers.

Molta soddisfazione da parte degli organizzatori del concerto: “E’ stata una serata top che ha visto la partecipazione di tanti avezzanesi – afferma Tony Orlandi, direttore artistico della CAgenzy – Ringrazio l’amministrazione comunale per aver sponsorizzato questo concerto, in particolare l’assessore Pierluigi Di Stefano e il consigliere Lucio Mercogliano”.

Molto soddisfatto della serata – e del brano di chiusura – anche l’ex assessore Roberto Verdecchia (a sinistra nella foto), che così ha voluto immortalare il momento al fianco dell’artista:

Anche in questa serata dell’estate avezzanese, ovviamente, non poteva mancare l’immancabile nota di colore, tipica dell’Amministrazione Di Pangrazio.

Secondo quanto riferitoci informalmente da uno degli organizzatori, sembrerebbe che un membro del nutritissimo staff del gabinetto del sindaco di Avezzano dott. Giovanni Di Pangrazio, abbia fatto fastidiose pressioni affinché il concerto non terminasse con il brano “Bella Ciao”, canzone associata alla Resistenza antinazista e ai partigiani italiani e rielaborata in una versione folk proprio dai Modena City Ramblers.

Secondo la nostra fonte lo staffista del Sindaco, in servizio nella serata, avrebbe così motivato la sua insistenza: l’esecuzione del popolarissimo brano avrebbe potuto creare imbarazzo all’interno dell’amministrazione Di Pangrazio.

L’ennesimo errore dello staff del gabinetto del sindaco: mai chiedere ad un artista di non eseguire un suo brano inserito in scaletta, tanto più se si tratta di uno dei suoi pezzi più popolari. E così anche questa volta la reazione di Cisco è stata scontata: come sempre, ha chiuso il concerto proprio sulle note di “Bella ciao”. Di seguito il video alla sua famosa canzone di lotta:

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