Avezzano, ASL 1 – “Piange il telefono”: l’odissea di un sospetto Covid marsicano

Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo questa lettera inviataci in redazione da un nostro lettore. A scriverci è un giovane marsicano, sospetto Covid 19, che ci racconta dei suoi tentativi di contattare gli uffici della Asl 1. Tentativi che in una settimana sono andati tutti a vuoto.

Siamo certi, purtroppo, che questo non è l’unico caso e che sicuramente ce ne saranno di ben peggiori, come le morti di pazienti in attesa fuori al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, oppure quello della RSA privata don Orione.

Più che episodi di malasanità, sono i sintomi del sistema sanitario marsicano sull’orlo del collasso.

Comunque l’odissea telefonica di questo utente – che dura da giorni – rende l’idea dello stato in cui versa la sanità pubblica marsicana in piena emergenza coronavirus. La lettera, firmata, è da leggere con attenzione.

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Buongiorno,

vi scrivo per condividere una situazione decisamente preoccupante che sta generando un discreto disagio. Sono Sospetto Covid da martedì 20 ottobre, il mio medico di base mi ha denunciato sulla piattaforma della ASL 1 Abruzzo il 21 (ore 13 circa) ed ad oggi, 27 ottobre 2020, non ho ricevuto nessun contatto dal suddetto ufficio!

Dal momento che sono un dipendente in malattia e sotto certificato, non posso giustamente uscire: per farlo avrei bisogno del tampone negativo. Visto che la Asl non mi contatta, decido di muovermi in anticipo ed il 23 ottobre inizio a cercare contatti in giro per il web.

Sul sito della ASL, c’è il numero verde 800169326 per l’emergenza Covid e già qui, partiamo malissimo. Si resta in attesa per circa 2 minuti e 30 poi, misteriosamente, la linea cade automaticamente.

Mi armo di santa pazienza e finalmente riesco a recuperare il numero del Centro igiene di Avezzano (08634991): i gentili operatori mi passano per una decina di volte la chiamata all’ufficio competente che, puntualmente, non risponde o presenta la solita “linea telefonica ballerina“.

Armato di ulteriore pazienza, questa mattina (27 ottobre) chiamo per l’ennesima volta e mi faccio dare direttamente i numeri di telefono per provare a chiamarli direttamente io: peggio… il numero 0863 499800 (il centralino che dovrebbe gestire l’emergenza) o risulta staccato, o non risponde nessuno. Stessa cosa per i contatti ai numeri 0863 499851 e 0863 499854, che dovrebbero essere gli uffici che gestiscono gli appuntamenti per i tamponi.

Il mio medico di base (per fortuna qualche dipendente della asl risponde..) è sconcertato ed amareggiato quasi quanto me, anche considerando il fatto che altri suoi pazienti sono nella stessa situazione e l’unica cosa che può fare è prolungarmi il certificato medico fino a venerdì.

Fortunatamente io sto bene e non ho sintomi, ma mi pongo una serie di domande:

Cosa succede ad una persona anziana o che già sta molto male per i sintomi Covid? Possiamo morire da soli in casa senza contatti dalla ASL in 7 giorni? Questa fantomatica squadra messa su dal sindaco Di Pangrazio, ha una vera utilità? E soprattutto, quanti altri concittadini si trovano attualmente in questa situazione?

Ci sono sicuramente altri problemi ed emergenze in corso ma di questo passo dubito che si possa arrivare facilmente e senza troppe perdite (economiche e non) ad una soluzione al problema.

In attesa di un vs cortese riscontro vi auguro buona giornata, certo di denunciare con questa lettera una ennesima triste verità della sanità marsicana, ma con la speranza di contribuire a risolvere uno dei tanti problemi che ci affliggono.

Grazie,

LETTERA FIRMATA

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