ASL1 – Nas arrestano chirurgo del 118 per concussione: chiedeva soldi per terapie

Redazione
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Nella serata di ieri i carabinieri dei Nas hanno tratto in arrestato per concussione Paolo Leombruni, medico chirurgo in servizio al 118 della ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

Le indagini della Procura della Repubblica di Sulmona sono state avviate in seguito alla denuncia di una vittima che, in occasione di una visita di emergenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sulmona, era rimasta perplessa dalla richiesta del medico di grosse somme di denaro per somministrarle, a domicilio, terapie adiuvanti provenienti dalla Svizzera.

Il medico, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato arrestato in flagranza di reato. I militari, appostati nel luogo dell’incontro tra la vittima e il medico, hanno assistito alla di consegna di 230 euro al medico e sono intervenuti prima che lo stesso inoculasse alla vittima, per via endovenosa e senza alcun piano terapeutico, il farmaco che aveva portato con sé in flebo.

Il dott. Leombruni è accusato di concussione consumata nei confronti della paziente, poiché, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale e approfittando della condizione di estrema fragilità della vittima, pretendeva soldi da versare a ogni somministrazione della medicina. Tra i farmaci nella sua disponibilità vi erano flaconi riportanti l’indicazione ”per uso riservato agli ospedali” dei quali si sta accertando la reale provenienza, oltre a preparazioni già pronte da somministrare ad altri potenziali pazienti.

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