Restano appena 15 giorni per scongiurare la vendita del Centro fieristico di Avezzano: l’avviso per le imprese interessate a presentare le manifestazioni di interesse pone questa scadenza: 5 novembre 2021.
Visto anche il precedente della vendita dell’autoporto di San Salvo, tutto lascia ritenere che quello messo in campo dall’Arap è un piano di cessione ai privati di beni e strutture finanziate però con fondi pubblici, Piano che più che alla promozione dell’economia dei territori, appare invece finalizzato a pagare gli stipendi di dirigenti e dipendenti e a ripianare il suo elefantiaco debito, che ormai sfiora i 48 milioni di euro.
Resta il mistero, intanto, su chi sono i privati interessati all’acquisto.
La vendita del Centro fieristico di Avezzano
Il “Centro fieristico di Avezzano” è una importante struttura al servizio del territorio, finanziata con fondi pubblicie realizzata dall’ex Consorzio per lo sviluppo industriale di Avezzano.
L’immobile è composto da una superficie coperta di 3mila metri e da altri 5mila metri di spazi esterni, In questi anni, almeno nella sua parte fruibile, ha ospitato numerosi eventi espositivi e socioculturali.
Il 6 ottobre scorso – con la delibera n. 303 – il C.d.A. dell’ARAP ha avviato ufficialmente la procedura per l’alienazione della struttura sita nel Nucleo industriale di Avezzano: prezzo base 2 milioni e 180mila euro.
A firmare la delibera il Presidente dell’Arap Giuseppe Savini e – nel ruolo di segretario – il Nostro Antonio Morgante, Direttore generale.
Il termine per la presentazione delle offerte da parte dei privati scade il 5 novembre: restano appena 15 giorni. Nella delibera dell’Arap, tra le altre cose, si legge che:
“all’ARAP sono pervenute, da parte di alcune imprese, informali manifestazioni di interesse all’assegnazione e cessione di detto fabbricato”: sarebbe interessante conoscerne i nomi.
Gli allarmi inascoltati
L’annuncio della vendita è un fulmine a ciel sereno? Nemmeno per sogno: SITe.it aveva già lanciato l’allarme il 28 giugno scorso, con questo articolo QUI:
Nell’articolo, ricordando la sorte toccata all’Autoporto di San Salvo, denunciavamo che già a marzo l’Arap aveva avviato lo stesso iter anche per il nostro Centro fieristico e ci appellavamo direttamente alle “Amministrazioni locali, alla politica e alle associazioni di categoria del nostro territorio” affinché si attivassero per scongiurare la vendita di questa importante struttura pubblica ai privati.
In tutti questi mesi sono rimasti tutti in un silenzio assordante, in primis il Comune di Avezzano, all’epoca ancora guidato dall’autoproclamatosi Sindaco della Marsica Gianni Di Pangrazio, evidentemente in tutt’altre faccende affaccendato.
L’Amministrazione comunale di Avezzano non è l’unica ad essere chiamata in causa: stesso discorso vale per le associazioni di categoria che, come il Comune, potrebbero chiedere l’assegnazione gratuita della struttura. Nessuno di loro l’ha ancora fatto e restano in silenzio sulla vendita ai privati: perché?
Non sappiamo se si tratti solo di disinteresse e incapacità, oppure c’è dell’altro, ma il silenzio che nella Marsica ha finora avvolto le manovre che stanno portando alla vendita ai privati di questa importante struttura al servizio del nostro territorio è quantomeno sospetto.
Potrebbe quindi non essere un caso che finora l’unica voce pubblica che si è alzata contro tale vendita viene dalla costa. Pubblichiamo di seguito l’interpellanza integrale diffusa ieri dal Capogruppo in consiglio regionale del PD, Silvio Paolucci.
COMUNICATO STAMPA
Interpellanza Paolucci su centro fieristico di Avezzano: “La Regione fermi le procedure e proceda per una cessione a titolo gratuito al Comune”.
“La Regione sospenda le procedure di cessione a privati del Centro fieristico di Avezzano e senta prima il Comune e poi le associazioni di categoria per ripensare a una scelta che penalizza l’intero comprensorio marsicano e la sua economia”, interpellanza del capogruppo Pd Silvio Paolucci a fronte della deliberazione del Cda dell’Arap sulla cessione a privati del centro fieristico.
Si sta procedendo senza sentire le istituzioni che sono direttamente interessate dalla cessione e tutti i portatori d’interesse, lamenta Paolucci: “La Regione, tramite l’Arap sta procedendo, lavandosi le mani degli effetti di questa scelta che di fatto toglie al territorio un importante punto di riferimento per gli eventi fieristici e spazi dove coltivare progetti di sviluppo per il comparto economico. Come al solito la maggioranza decide senza condividere con tutti i soggetti portatori d’interesse le conseguenze delle scelte, tagliando fuori interlocutori preziosi da una programmazione sensibile, perché riguarda la ripresa e il potenziale economico del principale centro della Marsica. Il Centro ha una storia che non può essere cancellata da una delibera dell’Arap, alla luce anche del fatto che il Comune di Avezano aveva ceduto il 12,5 per cento delle sue quote societarie per favorire l’Agenzia, che però non lo ha interpellato per la cessione degli spazi. Luoghi dove sono state organizzate dal Comune di Avezzano, con la collaborazione di molte Associazioni di categoria, alcune Fiere campionarie per la promozione dei prodotti e delle imprese marsicane che non avranno più luogo se il Comune non avrà più a disposizione quegli spazi, visto che ci sono anche privati interessati a concludere la cessione, a cui l’Arap ha stimato un prezzo di 2.180.000 euro.
Prima di procedere la Regione sospenda le procedure e condivida con l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria una via diversa dalla svendita, perché l’immobile continui ad esercitare una funzione strategica per Avezzano e tutta l’economia della Marsica. Andremo avanti finché non avremo chiarimenti sulle intenzioni della Lega e dei Fratelli d’Italia sulla vicenda, pronti a fare una risoluzione urgente per avere notizie”.
Nota del 21 ottobre 2021
Silvio Paolucci – Capogruppo del PD nel Consiglio Regionale dell’Abruzzo