Appalti – A Cerchio porta a porta da rifare. Tekneko vince al Tar

Redazione
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Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio (Aq)

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo, con sentenza del 28 luglio 2020, ha annullato l’aggiudicazione dell’appalto dei servizi di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti solidi urbani e spazzamento delle vie comunali del comune di Cerchio. All’aggiudicazione si era giunti, prima del lockdown, in favore della Ekorec S.r.l..

A contestare l’esito della gara è stata la Tekneko Sistemi Ecologici S.r.l., che ha visto accogliere, tra i diversi motivi di ricorso proposti, quello relativo al contratto di avvalimento dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico professionali che la stessa Ekorec – non possedendo i requisiti tecnici necessari per svolgere direttamente il servizio – aveva prodotto, con la TAC Ecologica S.r.l.. Indicazione di avvalimento che la stazione appaltante aveva invero ritenuto carente e che aveva portato alla sostituzione di tale contratto con altro stipulato da Ekorec con diversa società (Pragma Società consortile a r.l.) attraverso l’istituto del “soccorso istruttorio”.

Tuttavia, per il Tar, all’atto di tale “soccorso” non vi era prova del:

«possesso dei requisiti di partecipazione alla data dell’offerta e comunque entro il termine stabilito per presentarla, né, tantomeno, detti requisiti possono validamente individuarsi nel contratto di avvalimento stipulato da Ekorec con Pragma che, parimenti, ha data successiva alla presentazione delle offerte».

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