Alluvione nel deserto. Emergenza nell’oasi marocchina di Figuig

Redazione
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Nell’autunno 2006 abbiamo visitato Figuig, un’oasi abitata da popolazioni berbere e situata a 900 metri di quota, al confine tra l’Alto Atlante orientale e l’Atlante Sahariano. Nel numero 10 di site.it abbiamo pubblicato il reportage di quel viaggio (per scaricare il file pdf clicca qui). Nei giorni scorsi è giunta la notizia dell’alluvione che ha devastato l’oasi nel mese di ottobre.

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EMERGENZA PIOGGIA NELL’OASI MAROCCHINA DI FIGUIG”

L’Oasi di Figuig, situata nel Marocco orientale, il mese scorso é stata colpita da varie ondate di maltempo che hanno provocato ingenti danni a persone e cose.

Le piogge torrenziali hanno formato dei rivoli dalla forza violenta, che hanno trascinato nel loro cammino piante e animali.
Le abitazioni, tradizionalmente costruite in terra cruda, non sono pronte a contrastare un tale livello di acqua. Le piogge e le inondazioni hanno provocato crolli e danni e, ovviamente, allagamenti aggravati dalla particolare struttura urbana dell’oasi, caratterizzata da passaggi coperti e strade strette che limitano l’accesso alle unità di soccorso.
Si tratta di un fenomeno eccezionale in questo territorio.

Secondo quanto dichiarato dalla municipalità, in quattro giorni il livello delle precipitazioni ha raggiunto lo stesso livello rilevato negli ultimi quattro anni.
Il manto stradale dell’unica arteria di comunicazione, la strada nazionale n.17 che collega Figuig a Bouarfa, ha subito ingenti danni a causa della violenza dell’acqua che si e riversata dalle montagne circostanti.
Ciò ha provocato la chiusura della strada per vari giorni, con conseguenze negative sulla vita degli abitanti, sul commercio e in genere sulle attività produttive.

Ad oggi la strada risulta interrotta in sette punti, per cui resta inaccessibile alla maggior parte dei mezzi, e le previsioni meteorologiche annunciano un’altra ondata di maltempo che andrà ad aggravvare una situazione già estremamente precaria.
Inoltre, le piogge sono cominciate nel pieno della stagione della raccolta dei datteri, che rappresentano la principale fonte di sostentamento dell’oasi, deteriorandone notevolmente la qualità.

Anche i nomadi, che vivono di pastorizia nei dintorni di Figuig, hanno perso numerosi capi di bestiame. Le perdite sono state approssimativamente stimate a 1700 capi.

A causa di danni provocati alla rete elettrica, la città é rimasta senza acqua e senza luce per alcuni giorni.
I mezzi a disposizione della municipalità per arginare questa situazione di emergenza, nonostante gli sforzi, l’impiego di unità di crisi e il coinvolgimento del Ministero delle infrastrutture sono limitati.

Per tale motivo si chiede la solidarietà della società civile italiane e delle amministrazioni pubbliche al fine di raccogliere fondi destinati a integrare le risorse a disposizione della Municipalità di Figuig per rispondere all’emergenza e venire incontro alle esigenze di chi ha perso le principali fonti di sostentamento.
Si invitano le amministrazioni a contribuire alla costruzione di un fondo destinato all’acquisto di alcuni macchinari e mezzi”.

Testo tratto dal sito dell’ONG Africa ’70, www.africa70.org – link pagina web: http://www.africa70.org/articoloIntero.php?id=40&height=360&width=400

LE IMMAGINI DELLA INONDAZIONE DELL’OTTOBRE 2008:

http://it.youtube.com/watch?v=yBb_4Jrdxko

http://it.youtube.com/watch?v=4JeMZM2v5ck

http://it.youtube.com/watch?v=GKFGhJtVcWw

http://it.youtube.com/watch?v=oBDe-oWqhDQ

LINK UTILI:

sito ufficiale municipalità di Figuig : http://www.ville-figuig.info/

Federazione associazioni di Figuig: http://fafef.org/

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