Adunanza dei sindaci – Che delusione! Nemmeno gli auguri di Natale

Luisa Novorio
Luisa Novorio
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Che delusione! Nemmeno gli auguri di Natale. L’incontro promulgato dal Comune di Avezzano testualmente citava “Il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha convocato per il giorno 23 dicembre 2020, alle ore 9.30, presso il Castello Orsini ad Avezzano, l’adunanza dei Sindaci per discutere delle principali criticità che attanagliano la sanità Marsicana e successivamente, alle ore 11.00, per stabilire piani di azione a favore del settore produttivo, in particolare, commercio e artigianato a seguito della crisi economica provocata dalla Sars-Cov-2. L’incontro prevede un appuntamento con la stampa alle ore 12.00, durante il quale saranno resi noti gli esiti della adunanza.”

Nella Home del Comune di Avezzano è pubblicato l’intero annuncio, ma alcuni passaggi sono importanti per meglio capire il disappunto nato quest’oggi. “Ribadisco il pensiero di una profonda amarezza per una gestione pasticciona e confusionaria e mi meraviglio che qualcuno, politicamente guidato, ancora difenda l’operato di questa azienda. Mi aspetto risposte concrete e soprattutto certezze, considerato che è appena stata scoperta, in Inghilterra, una variante più contagiosa del virus e di tempo ne rimane davvero poco”.

Puntale come un orologio svizzero, ancor prima del suono della sirena, con una collega accedo alla sala del Castello Orsini. Un fuggi fuggi generale, intravisti al volo dei sindaci che con la mano salutano e inviano auguri di buone feste.

L’occhio centra il palcoscenico e mette a fuoco il sindaco Di Pangrazio che sta per indossare il cappotto, la sciarpa, pronto a scendere dal podio. I tecnici, invece, al volo salgono per smontare l’amplificazione perché nel pomeriggio ci sarà la rappresentazione del “Principe” presentato dal “Teatro Lanciavicchio”, visibile in streaming alle ore 18,00.

Con aria smarrita e stupefatta proseguo l’ispezione di quanto mi circonda: un caotico insieme. Emergono alla fine delle telecamere accese e alcuni rappresentanti di testate giornalistiche nell’intento di effettuare interviste. Una testa bianca fa comprendere che il direttore Roberto Testa questa volta ha partecipato all’incontro. Cosa succede? ormai il castello è praticamente vuoto, chi relaziona sull’esito dell’adunanza? Perché dare un appuntamento per poi soprassedere e alla domanda di chiarimento la risposta è che in realtà si intendeva “un punto stampa con la possibilità di intervistare.”

E’ uno scherzo? No, pare proprio di no. Evidentemente mi costringo a comprendere che faccio parte, considerando l’età, di quei giornalisti che ritengono che la stesura di un articolo debba avvenire con proprie considerazioni sullo svolgimento dell’evento, corredato poi, eventualmente, di interviste. Davvero la comunicazione personale data dal dott. Testa davanti ad un obiettivo, dopo quanto portato alla ribalda dei giornali, non debba poter essere considerata di mera rappresentanza? Ritenendo che, forse, sono state omesse cose a lui non favorevoli evidenziate durante l’incontro?

Poi, quale è il risultato dell’incontro? Alcuni commenti di due primi cittadini marsicani, bloccati nell’uscita precipitosa, sono stati di ben altro peso e non certo positivi. Quanti i sindaci che hanno partecipato e soprattutto quali? “Mi aspetto risposte concrete e soprattutto certezze” Sono state date risposte concrete e soprattutto certezze? “mi meraviglio che qualcuno, politicamente guidato, ancora difenda l’operato di questa azienda.” Allora perché, valutando la gravità della situazione marsicana, le incessanti intimidazioni di commissariamento, le continue esternazioni di emarginazione del territorio subite da parte della Dirigenza ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, tutto si è svolto senza la presenza della stampa? Indicazioni precise, viene da pensare, nonostante “ e mi meraviglio che qualcuno, politicamente guidato, ancora difenda l’operato di questa azienda” in quanto il contributo dei giornalisti alla convocazione del primo “parlamentino” è stato un megafono importante per la comunità, a conferma dell’impegno sinergico delle amministrazioni comunali.

Che buffo, mentre scrivo mi appare paradossale la formula di citazione della ASL1 Abruzzo: Avezzano-Sulmona-L’Aquila, forse chi la dirige attiva una lettura araba. Adesso? Certo è Natale allora bisogna essere più buoni. Ancora l’attesa. Mesi di lotta sbriciolati, come neve, sull’abete delle feste adornato di tante, tante palle. Però, almeno gli auguri alla stampa dal neo eletto sindaco, onestamente me li aspettavo. Che delusione!

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