Secondo le previsioni, l’Abruzzo dovrebbe passare in “ZONA ROSSA” già domenica prossima. A lanciare l’allarme è la task force istituita dalla Regione per contrastare la pandemia e coordinare gli interventi.
Con 614 ricoverati, l’Abruzzo è tra le 6 regioni più attenzionate, poiché il numero di posti di terapie intensive ha superato da giorni la soglia critica indicata dal ministero della salute, mentre i reparti covid sono quasi al collasso. Preoccupazione per le varianti che rischiano di prevalere sul ceppo originario del Coronavirus.
Casi di variante spagnola nell’aquilano
A preoccupare è anche la diffusione delle mutazioni del virus: l’Abruzzo è tra le regioni più colpite in Italia.
Sarebbe questo il risultato di un’indagine in tre province abruzzesi a cui partecipa anche l’Istituto superiore di sanità (Iss), che dovrà fare luce sulla eventuale aggressività di queste varianti del cov-sars-2 e sulla loro maggiore contagiosità.
Secondo l’Istituto Zooprofilattico di Teramo – che ha eseguito tamponi sugli alunni di una quinta elementare di Sulmona, dove si erano verificati 14 contagi – alcuni dei casi positivi accertati sono riconducibili alla variante spagnola del Coronavirus: l’isolamento e il tracciamento disposto dalla Asl 1 ha contenuto la diffusione del contagio. In provincia, comunque, altri focolai si sono verificati a Pratola, Prezza, Raiano, Roccacasale e Caste Di Sangro.
Il bollettino di giovedì 18 febbraio
In Abruzzo sono 482 i contagi e 11 i morti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, e’ pari a 4,9%.
Questa la distribuzione provinciale dei nuovi contagi: 47 L’Aquila; 192 Chieti; 192 Pescara e 77 Teramo. Si tratta di pazienti con età compresa tra i 6 mesi e i 97 anni. Tra di essi, sono 103 i giovani sotto i 19 anni, così distribuiti: 8 in provincia dell’Aquila, 46 in provincia di Pescara, 41 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo.
Dall’inizio della pandemia, il totale dei contagiati in Abruzzo sale quindi a 49.710, mentre il totale dei morti a 1.599.