Abruzzo, legge su medicina dello sport – Quaglieri (Fdi): “una rivoluzione in materia di tutela sanitaria delle attività sportive”

Redazione
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Quaglieri elogia la legge sulla medicina dello sport: una vera e propria rivoluzione in materia di tutela sanitaria delle attività sportive”.
Abbiamo cercato di creare una legge completa– spiega il presidente della commissione sanità – tenendo ben presente che la medicina sportiva rientra nell’ambito sanitario, coniugando la duplice esigenza, quella di garantire una maggiore fruibilità dei servizi agli sportivi e di restituire dignità professionale e centralità ai medici specialisti in medicina dello sport“.

Previsti anche 3 livelli di competenza medica e dei relativi centri sanitari. Tra le novità principali l’istituzione del registro informatico regionale delle idoneità sportive, “ad accesso controllato e sicuro in modalità web, presso il quale deve essere catalogata, a cura dei medici prescrittori, l’adeguatezza sportiva erogata, uno strumento che permetterà ai controllori della salute degli atleti di poter costantemente monitorare ogni singola condizione fisica“. Il sostituto, in sostanza, del libretto sanitario sportivo.

Di particolare importanza anche la costituzione del Comitato di Controllo per la Medicina dello Sport, con funzioni di vigilanza, l’elenco dei medici specialisti e dell’osservatorio epidemiologico regionale per la Medicina dello Sport in un Centro di terzo livello identificato dall’assessorato regionale alla Sanità, “che si occuperà- ha detto ancora Quaglieri – della raccolta dei dati concernenti le patologie che precludono l’esercizio dell’attività sportiva agonistica o che da questo ne conseguono, con report da trasmettere annualmente all’assessorato“. Nasce anche il laboratorio anti-doping che sarà costituito nella Uoc Laboratorio Analisi Cliniche della Asl Pescara. “Unitamente alla Regione Abruzzo– ha specificato il presidente della commissione sanità – il laboratorio promuoverà un programma di formazione degli operatori del settore affinché, nelle fasi di avviamento alla pratica sportiva, siano fornite tutte le informazioni per la lotta all’uso delle sostante dopanti ed utili ad una corretta alimentazione degli sportivi, con particolare attenzione ai minori, e contro l’abuso degli integratori alimentari che incrementano le performance“.

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