L’asilo, sito in Via M. Iezzi, è stato realizzato nella seconda metà degli anni ’60, oggi è in discrete condizioni di manutenzione anche se inutilizzato da più di venti anni. L’impianto è articolato e segue gli schemi costruttivi degli edifici scolastici realizzati a Cerchio, Collarmele, San Benedetto dei Marsi e Avezzano.
L’edificio presenta i “classici due blocchi”, uno a un piano e l’altro a due, incernierati da un terzo corpo che funge da ingresso, è dotato di ampi spazi all’aperto e di un cortile.
Anche in questa scuola, si ritrovano le caratteristiche costruttive peculiari e ricorrenti della progettazione di Vittorini: l’ingresso che ha un ruolo sempre significativo evidenziato dall’arretramento rispetto ai corpi principali; i cornicioni di cemento armato a vista, leggermente sporgenti, come a incorniciare il laterizio del muro; la cortina di mattoni in laterizio. Si nota ancora oggi, almeno esternamente e nonostante l’abbandono, l’integrità delle strutture dovuto alla buona esecuzione dei lavori e soprattutto alla scelta di materiali duraturi.
La targa in ricordo dell’edificazione dell’opera
Le foto sono state scattate nel mese di aprile 2017.
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