DISEGNO PROSPETTICO
Il primo nucleo insediativo del Borgo fu progettato dall’architetto Carlo Boccianti e comprendeva: la chiesa, la scuola, l’asilo, vari servizi pubblici e i locali per riunione, oltre a due fabbricati adibiti ad abitazione.
DISEGNO PROSPETTICO D’INSIEME
PLANIMETRIA GENERALE
L’INSERIMENTO DEL BORGO NEL TERRITORIO, LA PIANA COLTIVATA E LA CINTA DEI MONTI
Nel 1955 il completamento del Borgo fu affidato all’ingegner Marcello Vittorini, che lo realizzò in quattro stralci, destinato a 49 famiglie con altrettanti lotti suddivisi in 12 blocchi di fabbricati, comprensivi di 550 mq di terreno, occupati: da abitazioni a schiera di due piani, piccolo giardino antistante il fabbricato e uno spazio retrostante più ampio con orto, stalla, concimaia e porcilaia.
… <<Per quanto riguarda la composizione urbanistica del borgo – così come si rileva dal progetto redatto dall’ing. Marcello Vittorini – si è cercato di definire lo spazio destinato alla vita associata dell’uomo studiando con particolare accuratezza la disposizione dei fabbricati sulla strada, la formazione di “ambienti” di incontro e di sosta (piccoli slarghi su cui affacciano le case, con fontanella pubblica oppure con alberi e verde). Il tessuto determinato dalle strade è molto compatto e molto costruito in modo da sopperire anche la notevole dispersione planimetrica degli edifici del borgo di servizio (già costruiti in parte), i quali non riescono da soli a concludere lo spazio esterno>>. Dal libro “Città nascenti i borghi del Fucino” a cura dell’archivio Marcello Vittorini.
LE STALLE, I SERVIZI E GLI ACCESSORI
Le foto a colori sono state scattate nei mesi di maggio 2013 e aprile 2017.