Il 2 ottobre 1958, davanti al notaio Giovanni Stornelli di Avezzano, veniva costituita la Cantina Cooperativa del Fucino
Già dal 1958 la Cantina del Fucino poteva contare su un impianto di 16.000 ettolitri, che unito alla forte passione che spingeva i primi soci fondatori, la portarono a divenire un esempio di come il territorio abruzzese poteva dare molto a chi ne sapeva apprezzare i doni.
La realtà della Cantina del Fucino rispecchia a pieno quelli che sono i riflessi della terra in cui nasce: un misto di passato e presente, di agricoltura e tecnologia, di terre e di cielo.
Sul bordo settentrionale del Catino del Fucino, appena fuori del capoluogo marsicano, adagiata sui morbidi declivi del Sinarica e del Monte Uomo, Paterno dei Marsi, popolosa ed industriosa frazione di Avezzano (AQ), oggi è conosciuta come centro agricolo di una certa importanza e come sede della Cantina cooperativa del Fucino. Non tutti sanno, però, che essa può vantare un patrimonio storico e culturale niente affatto trascurabile. Una storia fatta di attività agricole, favorite dal prosciugamento del lago che ha restituito all’uomo terre molto fertili. Non si deve poi dimenticare che le terre di Paterno sono state sempre ricche di uliveti, di frutteti, e soprattutto di vigneti. E’ dunque radicata nei secoli la tradizione vinicola.
Completamente rammodernata negli impianti e nella struttura, la Cantina produce dell’ottimo vino da più di un sessantennio.
Ad ottobre 2009 la Cantina del Fucino ha raggiunto l’importante traguardo della Certificazione del Sistema Qualità aziendale secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008, versione della norma anche nota come Vision 2000.