Con la Riforma Agraria e Fondiaria del Fucino nei primi anni ’50, mediante la riunione particellare delle terre, le quote a coltura furono ridotte da 28.853 a 9.932, semplificando così l’eccessiva polverizzazione dei terreni. Durante la gestione Torlonia succedeva, infatti, che più di qualche affittuario avesse particelle persino in quattro o in cinque comuni. Le quasi diecimila particelle però non bastarono per tutti i contadini, per questo motivo circa 300 famiglie marsicane emigrarono nella Maremma Toscana e tanti altri approdarono nelle Americhe e in Australia.Agli emigranti venivano consegnate dall’Ente Fucino queste cartoline che i nostri lavoratori rispedivano una volta arrivati a destinazione, in questo modo si monitoravano i processi e si dava assistenza per i ricongiungimenti familiari.
Inoltre veniva loro consegnato un prontuario della lingua inglese per le prime esigenze.