Ad Avezzano, negli anni ’50, l’Ente Fucino diede incremento agli allevamenti di “bassa corte” per la produzione di uova e carne, all’uopo istituì un pollaio sperimentale al fine di selezionare e distribuire razze e ceppi idonei al territorio.
Nell’aprile del 1957 furono importati, dall’Inghilterra, 1.500 pulcini di tre razze: Blé d’Olanda, Livornese bianca e Ancona. Specialmente quest’ultima razza era utilizzata come rimonta per i pollai di montagna in cui le condizioni ambientali richiedono un alto grado di rusticità.
Per promuovere lo sviluppo dell’avicoltura venne anche realizzato un pollaio in legno denominato “tipo Fucino”.