L’allevamento era molto importante in quanto una “bestia” era la ricchezza della famiglia.
La zootecnia ebbe un ruolo basilare, all’inizio furono fatti programmi di importazione e distribuzione con immissione graduale di bestiame in armonia con le condizioni di allevamento e di disponibilità foraggere.
Le razze preferite introdotte furono le marchigiane da ingrasso che mostrarono da subito notevoli attitudini in ordine ad un precoce accrescimento e resa in carne.
Più avanti furono introdotte vacche da latte della razza”Bruno-Alpina” acquistate in collaborazione con gli assegnatari richiedenti e che avevano la concreta possibilità di ben condurre tali allevamenti.