“Viaggio nell’Abruzzo pittoresco”: bancarelle di Chiodi per chi cerca lavoro

Redazione
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Le elezioni regionali in Abruzzo rischiano di diventare una fiera del voto di scambio talmente indecente da far impallidire anche il mitico zio Remo. A dare il via alle danze – dimostrando di non avere né il senso del ridicolo né quello della legalità – è Gianni Chiodi, candidato presidente del centrodestra.

E’ lui stesso che, in un video diffuso alle tv locali e pubblicato su youtube dal suo staff elettorale,  annuncia la campagna “tutti i giovani del presidente”.

Esplicito il messaggio: «Vai alla bancarella di Gianni, che sarei io -dice il candidato nelo spot – vai nella
tua città e iscriviti al tuo futuro
». Il messaggio è tanto semplice e diretto quanto squallido: basta recarsi nelle bancarelle elettorali con cui il Pdl ha disseminato le varie città abruzzesi e compilare un curriculum con tutti i dati: la promessa è che da gennaio si verrà convocati per un colloquio di lavoro. Solo che a dicembre si vota e magari fino a gennaio l’elettore disoccupato può solo sperare che Chiodi venga eletto e che soprattutto poi mantenga “la promessa”. Ma intanto lui, povero elettore, che cosa può fare per avere almeno la speranza di trovare lavoro? Inutile dirlo: votare per Chiodi, naturalmente.

Ma più che alla trovata di un milione di posti di lavoro offerti da Berlusconi a suo tempo agli italiani, quella di Chiodi somiglia al ricatto del napoletano Achille Lauro che, da candidato, distribuiva gratis ad ogni elettore una scarpa,  promettendo di consegnare la seconda solo in caso di sua elezione.

Reazioni indignate sono arrivate da parte di candidati e partiti politici. Qualcuno è andato oltre ed ha anche invocato l’intervento della magistratura. Il PdL, prudentemente, ha fatto marcia indietro ritirando lo spot indecente dalle tv locali e da youtube. Ma qualcuno, nel frattempo, aveva provveduto a salvarlo.

Questo il link per visualizzare lo spot elettorale inviato alle tv:

http://www.abruzzo24ore.tv/news.php?id=8356 

Quì in basso un link a una copia commentata dello spot che circola  su youtube e un secondo link al commento del candidato del centrosinistra, Costantini:


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