“Mi hanno fatto un regalo“, avrebbe detto il sindaco “uscito” Gabriele De Angelis, annunciando solenne ai consiglieri comunali l’arrivo ad Avezzano di una riproduzione a scala reale del tirannosauro Rex. O almeno, uno dei presenti, così ci ha raccontato l’annunciazione.
Qualunque siano state le modalità dell’annuncio e i retroscena del regalo, è invece ufficiale che a donarlo alla città è una società di un imprenditore marsicano, la Italsav srl. Ed è altrettanto certo che il T-rex è arrivato, che è stato scaricato e che è già stato messo in opera in un parco giochi in costruzione lungo la via panoramica.
Non è invece altrettanto certo che la Operazione T-rex sia realmente a costo zero per le casse del Comune. Il dubbio si concretizza quando si legge
una Proposta di deliberazione presentata al Consiglio comunale, la n.45 del 17 maggio 2019. Nella proposta, che tratta più punti, accanto alla voce Realizzazione nuovo parco giochi all’interno del Parco periurbano, sono annotate una serie di voci di spesa che, sommate tra loro, arrivano a una spesa totale di 120mila euro.
Il problema è che la Proposta n. 45/2019 che prevedeva una spesa di 120mila euro non è mai stata deliberata dal consiglio comunale.
“Abbiamo chiesto lo spacchettamento della delibera, perché ritenevamo che 2 delle 3 proposte in essa contenute erano completamente inutili – dichiara il consigliere di opposizione Roberto Verdecchia – Abbiamo votato solo la proposta sull’asilo e abbiamo fatto mancare il numero legale su quelle relative al Castello Orsini e al T-Rex”.
I lavori nel Parco giochi che ospita il T-Rex intanto procedono: con un sopralluogo effettuato ieri abbiamo verificato che operai di una ditta stavano allestendo l’impianto elettrico e anche quello di videosorveglianza. Sorge un dubbio: chi paga?