RIPRENDITI LA VITA – La scrittrice avezzanese Katia Agata Spera in “Una Notte Romantica” con l’attore Roberto Farnesi

Redazione
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Accompagnato dal pianoforte di Roberta Terchi Nocentini, l’attore italiano Roberto Farnesi ha interpretato magistralmente dei passi tratti dal romanzo Riprenditi la Vita di Katia Agata Spera.
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Roberto Farnesi – foto di Marcello De Luca
Lussuosa e suggestiva la scenografia per “Una Notte Romantica” del 18 agosto 2018 a Piazza Risorgimento di Avezzano.
La seconda kermesse è stata ideata, come quella dello scorso anno, all’insegna della valorizzazione dei talenti e della creatività, curato nei minimi dettagli da Lucia Ciminelli presentato da Alina Di Mattia e Paolo del Vecchio in seno ad uno splendido ed affascinate scenario.
Dopo il minuto di rispettoso silenzio per le vittime di Genova, bellezza ed eleganza si sono distinte sul red carpet con le sfilate di moda, tra tanti ospiti della musica e dello spettacolo con nomi autorevoli: Grazia De Michele, Roberto Farnesi, Francesco Castiglione, Bianca D’Amore, Rosalia Porcaro ed altri ancora.
In primo piano, quest’anno, il tema della solidarietà con la presenza degli atleti paralimpici Alessandro Ossola e Jacopo Luchini, presente Giulia Volpato in qualità di rappresentante Onlus per le malattie rare. Altri campioni quali il ciclista paralimpico Pierpaolo Addesi, il campione di tennis in carrozzina Antonio Cippo.
Intervenuto il direttore di Models of Diversity Alessandro Capoccetti con Chiara Bordi, prima finalista a Miss Italia portatrice di protesi. Tutto questo ad indicare che non ci sono limiti e non esistono barriere, ci sono persone che fanno della loro disabilità, nonostante tutto, un punto di forza e un punto di slancio per ripartire, dopo aver toccato il fondo si trova sempre una base per darsi la spinta e poter riemergere.
In questo contesto si colloca il romanzo di Katia Agata Spera, Riprenditi La Vita.
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foto di Marcello De Luca

Il mio è un romanzo di formazione – afferma la scrittrice Katia Agata SperaCinzia è la protagonista, una bambina che si impone per poter continuare gli studi oltre la scuola elementare, con il sogno di diventare maestra. Il lettore segue la vita di Cinzia e la storia di Cinzia accompagna il lettore. A chi legge viene lasciata la libertà di riconfigurare le tessiture di trame di cui è composto il romanzo e ognuno potrà riconoscersi almeno in un tratto della vita dei protagonisti. Ciascuno potrà riflettere le proprie esperienze, i turbamenti, la propria storia e si ritroverà bambino, adolescente, adulto, alla ricerca della propria identità personale e sociale. Nel romanzo, inoltre,  c’è una figura maschile, Francesco Maria, un sarto molto abile. Anche per questo è stato fortemente voluto in questo evento dalla organizzatrice Lucia Ciminelli, che ringrazio affettuosamente. Nel testo emerge la passione per questo mestiere, il valore e l’importanza dell’artigianato, della manifattura e della moda“.

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foto di Marcello De Luca

Nel mio romanzo il lettore prova, uno dopo l’altro – continua la scrittrice avezzanese – gli stati d’animo comuni denominatori dell’esistenza umana: amore, odio, gioia, dolore, estasi, solitudine, illusione, smarrimento e delirio. I sentieri tortuosi che solcano l’anima dell’uomo del nostro tempo devono esse aperti su orizzonti di libertà, di riscatto e di rinascita, è anche per questo che questa sera sono qui. Nel romanzo sono messi in risalto i segni dell’auspicabile, della lotta e della speranza, della vita e del futuro. Prima della fine dell’anno uscirà un nuovo romanzo, che in un certo modo si lega al precedente, ma non vorrei svelare nulla per non dare anticipazioni che potrebbero condizionare il lettore che non ha ancora letto Riprenditi La Vita”.
L’attore Roberto Farnesi ha dato vita alle parole scritte sulla carta. Il brano scelto nel conteso del romanzo è un inno all’amore universale dove si proclama l’amore per il sapere, per la conoscenza. I libri divengono coprotagonisti del romanzo, viene chiamato in causa Proust che ben si sposa con le argomentazioni della serata, l’impareggiabile definizione “L’edificio immenso del ricordo”: la memoria involontaria, debitrice dei soli sensi, quella sublime della sensazione.
Un forte applauso e un’intonazione “sei bellissimo” per Farnesi, da parte delle fans, hanno riacceso la piazza dopo la lettura suggestiva, accompagnata dal pianoforte della nota pianista Roberta Terchi Nocentini con i brani estratti da la “Voix umane” di Francis Poulenc e dai “Preludi” di Claude Debussy.

La pianista Roberta Terchi Nocentini
La pianista Roberta Terchi Nocentini – foto di Marcello De Luca

La scrittrice avezzanese è scesa sotto i riflettori, ha ringraziato l’attore Farnesi per la magistrale interpretazione emozionata per il forte applauso del pubblico avezzanese che la segue e la sostiene.

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