Premio Stoppoloni e Premio Zamenhof 2010 – Le voci della Pace

Redazione
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Edizione 2010 per il Premio Zamenhof, il Premio assegnato ogni anno a cittadini italiani che si sono distinti nella cooperazione fra i popoli, nella vocazione alla pace, nell’aiuto a paesi in via di sviluppo e alle lingue cosiddette minori. Una missionaria di Madre Teresa di Calcutta, un docente della pace ed un artista impegnato per il Sudan e l’Angola, ecco i tre premiati di questa nona edizione. Ad Ancona, presso il Teatro Sperimentale “Lirio Arena”, il Premio Zamenhof – Le voci della pace, un appuntamento di grande impegno ed impatto emotivo. Un Premio che la Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.) ha intitolato al nome ed alla figura di Ludovico Lazzaro Za¬menhof (1859/1917), ideatore dell’E¬speranto, la lingua universale che tutti possono apprendere in tempi brevissimi.
I Premiati: Suor Maria Pia da Recanati, in cammino per il mondo come suora di Madre Teresa di Calcutta Missionaria della Carità, oggi superiora responsabile di tutto il centro-nord Italia, per il suo impegno quotidiano nell’incontro con immigrati ed emarginati, per la sua accoglienza e soccorso ai bisognosi dicendo: “Tu hai valore perché sei una persona”; il professor Rocco Altieri, docente di Teoria e prassi della Non Violenza presso l’Università di Pisa, per aver portato i temi della pace e della non violenza nella ricerca e nella formazione universitaria, fino a costituire il primo centro di scienze per la pace, oggi corso di laurea in “Scienze per la pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti”; Niccolò Fabi perchè ha messo la sua musica e la sua voce per l’Africa, per le popolazioni più povere, in particolare dei più vulnerabili, i bambini, realizzando spettacoli e canzoni per costruire 20 scuole in Sudan e un nuovo ospedale pediatrico in Angola. Con il concerto di settembre “le parole di Lulu’, il dolore si trasforma in impegno.
Il premio consiste nella scultura di Floriano Ippoliti “La Vojagisto – Il Viaggiatore”, una scultura in bronzo realizzata per il Premio, che rappresenta l’anelito umano all’attraversamento e alla conquista dello spazio e del tempo.
Nella stessa serata assegnato anche il Premio Stoppoloni 2010 – Le integrazioni impossibili – che viene assegnato all’associazione INsensINverso, che dal 2006 opera a Roma nel quartiere della Magliana per l’integrazione delle numerose etnie presenti nella capitale.
Il Premio Zamenhof, ideato e organizzato dalla Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.) e dal suo Presidente Prof. Aldo Grassini, in collaborazione con “Economia&Cultura-Gabriella Papini” e con Università della Pace, è promosso dalla Provincia di Ancona con il patrocinio della Regione Marche, del Comune di Ancona e dal Museo Omero. Il Comitato d’Onore del Premio, che designa i vincitori, è composto da: il M.o Bruno Bartoletti, Direttore Artistico Emerito del Teatro dell’Opera di Chicago, il Prof. Tullio De Mauro dell’Università “La Sapienza” di Roma, Mons. Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, il Dr. Saverio Tutino, giornalista, il Prof. Antonino Zichichi della Fondazione “Ettore Maiorana”.
Ha concluso la premiazione un concerto al pianoforte di Marco Vergini con musiche di Debussy, Schumann, Chopin e Liszt.

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