Piatto ricco, mi ci ficco!

Redazione
Redazione
4 Minuti di lettura

 f-o-pale2.jpg

Il progetto di Rialto, come abbiamo visto, è riferito a tre pale di una potenza complessiva di 2,5 MW e sono indicati i costi, i ricavi e gli enormi profitti che produce.
Facciamo un rapido elenco degli impianti eolici realizzati o richiesti nella nostra zona, fornendo anche alcuni elementi per consentire al lettore di confrontare le potenze installate: moltiplicando gli utili netti previsti a Rialto per il rapporto di grandezza degli impianti nostrani, è possibile avere un’idea dei probabili profitti che finiscono tutti in tasca solo alle società private.
Collarmele. Società Forte costruzione impianti srl: 12 pale da 1,5 MW per un totale di 18 MW, cioè un impianto 7,2 volte più grande di quello di Rialto.
Collarmele. 4 aerogeneratori della Marsica gas srl, per un totale di 6 MW (2,4 volte quello di Rialto).
Collarmele. 5 pale della Enel spa per un totale di 7,5 MW (2,5 volte Rialto).
Cerchio. La Seiwind srl ha progettato un parco eolico di 8 pale da 2 MW ciascuno, per un totale di 16 MW (6,4 volte Rialto).
Aielli. La Toto spa ha una convenzione con il comune per realizzare un parco eolico di 11 pale di 2 MW per una potenza nominale installata di 22 MW (8,8 volte Rialto).
Pescina. Nella città di Silone e Mazzarino il caso assume toni quasi farseschi: per le stesse località (Colle Rascito e Colle Forchetta) vengono presentati in poco tempo ben tre progetti: un impianto da 18 pale per un totale di 27 MW ognuno (10,8 volte Rialto). Un progetto è della Wind Turbines Engineering srl; un altro è della società 8punkt2 Ingenieurburo Holzmuller & Luhrs; il terzo è delle ditte 8.2 Energia srl e Wind Turbines Engineering srl.
è interessante notare che nello Studio di impatto ambientale relativo all’ultimo progetto si fa cenno alla lunga “procedura di convenzione con il Comune di Pescina per problemi insorti con altri Concessionari nel merito delle aree oggetto di interesse, sulle quali il comune medesimo sta attuando una procedura di variazione di destinazione urbanistica […] che porterà le aree stesse ad aree di destinazione industriale per la produzione di energia elettrica per conversione dell’energia eolica”.
Celano-Cerchio-Gagliano Aterno.
Questo progetto, proposto dalla VCC Energia srl, abbraccia più comuni ed è relativo alla installazione di 8 pale di 2MW e di 18 pale da 1 MW per una potenza totale di 34 MW (13,6 volte Rialto).
Gagliano Aterno. Progetto Toto spa: 7 pale di 2 MW (località Monte Rimagi) per una potenza totale di 14 MW (5,6 volte Rialto).
Gagliano Aterno. Progetto Toto spa: 25 pale di 2 MW (località Colle Montone) per una potenza totale di 50 MW (20 volte Rialto).
Con l’elenco ci fermiamo qui, ma nel corso della ricerca abbiamo trovato riferimenti ad altri impianti realizzati o progettati che interessano l’Alto Sangro, la Valle Subequana, la Marsica e l’Aquilano.
Un assalto al territorio e alle sue risorse troppo massiccio per non destare preoccupazione e per far sorgere spontanee alcune inquietanti domande: con chi hanno trattato le ditte? Le amministrazioni comunali hanno coinvolto i cittadini? Quanto è stato promesso come canone di concessione? E soprattutto, qualcuno ha fatto i conti?

Condividi questo articolo