Nel kit stampa della Casa Bianca: «Berlusconi? Politico dilettante in un Paese corrotto». Poi Bush “si scusa”.

Redazione
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f-x-berluska1.jpgGli italiani, grazie alla biografia del Presidente del consiglio che si sono scelti a larga maggioranza, al G8 diventano lo zimbello per tutto il pianeta.

Nel “Press kit” che la Casa Bianca ha distribuito sull’Air one diretto al G8 in Giappone ai giornalisti al seguito del presidente americano, pubblicata una biografia con pesanti accuse a Berlusconi.

Ecco alcuni stralci della traduzione della biografia di Berlusconi diffusa dallo staff della Casa Bianca.

«Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio […]. Principalmente un uomo d’affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006».Sul ‘press kit’ si legge anche: «Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua ‘bella figura’ e la pura forza della sua volontà […] Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese».

Ma nella biografia si va oltre con i particolari: si cita anche il fatto che da ragazzo Berlusconi «guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per cui faceva pagare il biglietto di ingresso», e ricorda che mentre studiava legge a Milano «si era messo a vendere aspirapolvere, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi».

Lo staff della Casa Bianca, scoppiata la polemica, si sarebbe difeso sostenendo che la biografia di Berlusconi è stata prelevata dalla ‘Encyclopedia of World Biography‘ che risulta aggiornata al mese scorso.

Il portavoce della Casa Bianca Tony Fratto, per cercare di riparare alla clamorosa gaffe, in serata ha inviato una lettera nella quale si scusa a nome della Casa Bianca: «Scrivo in relazione a certi documenti di background che sono stati distribuiti ai giornalisti in viaggio sull’Air Force One per il vertice del G8 che si tiene in Giappone. Una biografia non ufficiale del primo ministro italiano Berlusconi, inclusa nel materiale stampa, utilizza un linguaggio insultante sia nei confronti del primo ministro Berlusconi che del popolo italiano. I sentimenti espressi nella biografia non rappresentano le vedute del presidente Bush, del governo americano e degli americani. Ci scusiamo con l’Italia e con il primo ministro per questo errore davvero sfortunato. Come tutti coloro che hanno seguito il presidente Bush, il presidente ha per il premier Berlusconi e per tutti gli italiani la più alta stima e riguardo».

Le “scuse” della casa Bianca sarebbero state accettate da Berlusconi, che ha sottolinenato che l’Italia «è un Paese che ama flagellarsi e illustrarsi malamente».

Berlusconi, a quanto pare, si dice soddisfatto delle scuse, ma gli italiani cosa pensano?

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