MONETE COMPLEMENTARI 2 – In Sicilia, la ripresa a portata di mano con i sistemi GRANO e SICANEX

Redazione
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asso_denari.jpgLa grande depressione economica che sta investendo con particolare durezza le popolazioni del Sud Europa ha una peculiarità preponderante: la “rarefazione monetaria”.

Rarefazione monetaria che, nei zone “eurodeboli“, quale l’Italia e le regioni meridionali in particolare, è cagionata da quel mostruoso turbo-meccanismo aspira-soldi costituito dai tagli alla spesa pubblica e dall’aumento delle tasse che, lungi dal diminuire il debito pubblico, sta semplicemente sottraendo la ricchezza dalle famiglie e dalle imprese per veicolarla all’economia finanziaria, per il tramite dello Stato.

In questo scenario, è una pia illusione che vi possa essere un’inversione di tendenza nella disoccupazione dei lavoratori, nel fallimento delle imprese e nell’impoverimento della gente, giacchè l’80 % del PIL è costituito dal mercato interno – che è ormai asfittico.

Nè si può sperare sulle esportazioni, perchè, con la globalizzazione dei mercati e con l’uso dell’Euro, le produzioni mediterranee non possono assolutamente competere.

Tuttavìa, lo scenario economico potrebbe essere invertito positivamente se solo si adottassero monete complementari domestiche (nazionali o regionali), che non comportano alcuna violazione alle norme UE (vedi l’articolo dal titolo MONETE COMPLEMENTARI 1 – Il trattato UE non le vieta).

L’implementazione di una moneta complementare regionale, ad esempio, avrebbe il doppio vantaggio di sopperire alla rarefazione monetaria della valuta legale (Euro) e quello di difendere la competitività dei beni e servizi prodotti in loco, rispetto a quelli prodotti in altre zone( altre Regioni o altri Stati Ue o extra-UE). Infatti, chi avrebbe in tasca la moneta complementare regionale sarebbe “costretto” a comprare beni e servizi regionali, poichè solo gli operatori regionali sarebbero disposti ad accettarla. In buona sostanza, la liquidità, così creata, rimarrebbe nel territorio e non drenata fuori.

Le monete complementari si stanno sviluppando in diverse Regioni italiane, inclusa la Sicilia, dove è già operativo da un anno il SICANEX, che è un circuito di credito commerciale, che sarebbe in procinto di essere aperto pure ai cittadini-consumatori, e poi vi è il GRANO, un ambizioso progetto di moneta complementare che prevede l’intervento della Regione Siciliana come soggetto protagonista e propulsore del nuovo assetto economico-finanziario regionale.

Vincenzo Vinciprova

 

 

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