Marcia della Pace, la sindaca De Rosa: “per Palma l’ennesima figuraccia”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Il Comune di Luco dei Marsi ha sempre aderito alla Marcia della Pace, su invito del Coordinamento Nazionale Enti locali – che chiama tutti, e in particolare gli amministratori, a farsi costruttori di pace – nel rispetto della grande tradizione di sensibilità e attivismo riguardo ai temi della pace, della fratellanza, della difesa dei diritti umani e della civiltà, in tutte le sue accezioni, che vanta e di cui può andare orgoglioso”. Lo sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, a fronte dell’incauto quanto inopportuno intervento del gruppo di minoranza Luco Futura sulla recente partecipazione del Comune alla Marcia. “Da Luco dei Marsi sono partite cento persone, tra cui anche numerosi studenti dell’I.C Ignazio Silone con rappresentanti del corpo insegnanti e il Dirigente, oltre a tanti cittadini che hanno raccolto l’invito pubblicizzato dal Comune. L’adesione è stata così massiccia che si è reso necessario aggiungere un secondo pullman a quello previsto e tutti i partecipanti, salvo gli alunni, hanno contribuito alla spesa. Parlare di ‘gita fuori porta’ è offensivo per tutti quelli che con la loro presenza, affrontando ben oltre 25 chilometri di strada a piedi, hanno voluto testimoniare i valori della solidarietà e della non violenza, valori trasversali, che animano tutte le persone di buona volontà. Argomenti difficili da comprendere per Palma che non ha mai partecipato e forse mal digerisce il carattere antifascista della manifestazione. Forse Palma per ‘gita fuori porta’ intende quella offerta dalla sua amministrazione, questa sì a pochi intimi, a spese della collettività, per andare a vedere una partita di pallone. Capisco che l’ex sindaco Palma ogni tanto sia animato dalla velleità di dare segno della sua esistenza in vita”, continua con durezza la Sindaca, “ma dovrebbe valutare più opportunamente certe uscite. Nello sconclusionato comunicato affidato alla stampa Palma afferma, senza vergogna, che è nobile marciare per la fraternità e per la giustizia sociale, ma a nulla serve se quest’ultima non viene prima dimostrata nelle scelte quotidiane. É proprio vero che qualcuno dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio. Palma stia tranquillo: la nostra Amministrazione sa organizzare gite – che ognuno nel caso paga per sé – ma sa anche distinguere le iniziative meritorie dell’adesione istituzionale, perché tale è stata quella alla Marcia per la Pace, soprattutto quelle rispondenti alle finalità statutarie dell’Ente che, come noto ai più, crede nei principi della pace e della solidarietà. Lo invitiamo a prestare, semmai, maggiore attenzione alle iniziative dell’Ente, onde evitare le solite figuracce”.

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