Luco dei Marsi, allegria e solidarietà a teatro – “12 ore di ferie, è morto Raffaele Barone”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

A Luco dei Marsi va in scena 12 ore di ferie, è morto Raffaele Barone e regala a un vastissimo pubblico una serata di grandi emozioni. L’evento, di grande spessore artistico e sociale, patrocinato dal Comune di Luco dei Marsi, si è tenuto sabato scorso nel salone delle suore trinitarie ed è nato dagli sforzi congiunti dell’associazione culturale Madonna del Passo di Avezzano, gruppo teatrale Je Concentraménte, con operatori e ospiti della casa circondariale a custodia attenuata San Nicola di Avezzano e dell’Unitalsi, sezione di Avezzano, presieduta dalla professoressa Ivana Lustri, e la cooperazione del sostituito commissario coordinatore di polizia penitenziaria, Giovanni Luccitti, con l’avvocato Loreta Massaro e don Giuseppe Ermili.

Dal 2015 l’associazione culturale Madonna del Passo di Avezzano, con il suo gruppo teatrale Je Concentraménte opera all’interno della casa circondariale a custodia attenuata San Nicola, dove realizza laboratori teatrali che vedono protagonisti detenuti, educatori e agenti di polizia penitenziaria con la partecipazione di altre associazioni di volontariato del territorio.


Il teatro in carcere è un forte strumento di cambiamento per gli attori-detenuti”, ha spiegato il regista Raffaele Donatelli, “ma è anche il segno di un mutamento globale del mondo carcerario nella direzione della legislazione più avanzata che persegue l’obiettivo del reinserimento in società di chi vive l’esperienza del carcere”.

L’opera portata in scena, nata dall’estro dello scrittore Franco Villani, con la regia di Raffaele Donatelli, è ricca di situazioni comiche e fraintendimenti che catturano il pubblico e rendono lo svolgimento avvincente ed esilarante. Al calare del sipario, un lunghissimo e scrosciante applauso ha siglato la serata, i cui proventi sono stati devoluti alla Caritas locale. “La nostra Amministrazione ha da sempre tra i cardini e tra le linee guida della sua attività, tanto l’attenzione al sociale quanto la valorizzazione dell’arte, in tutte le sue forme, ed è dunque con particolare piacere che abbiamo aderito a questa iniziativa, in grado di coniugare realtà e sensibilità diverse”, ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa, ringraziando gli organizzatori. Presenti, con il sindaco De Rosa e gli Amministratori, don Giuseppe Ermili, il vice capo dipartimento Amministrazione penitenziaria, la dottoressa Lina Di Domenico, cittadina luchese, la dottoressa Maria Celeste D’Orazio, direttrice della casa circondariale di Avezzano, il sostituito commissario coordinatore di polizia penitenziaria, Giovanni Luccitti, il funzionario Michele Sidoti, la collaboratrice amministrativa Brunella Faonio. Alla ribalta, con gli ospiti del carcere e gli educatori: Serena Pisotta, Orlando Viscogliosi, Lillina Franchi, Gisella Venditti, Sergio Berardi, Ivan D’Alessandro, Mario D’Andrea.
Tecnici: Valerio Iacobucci, Gianni De Amicis, Enrico Graziani, Silvio Di Loreto, Maria Teresa Maceroni.

Monica Santellocco
monisantellocco@gmail.com

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