LIBERA contro la chiusura del Tribunale di Avezzano

Redazione
Redazione
3 Minuti di lettura

az-tribunale-occupato1.jpg

Comunicato Stampa:

LIBERA contro la chiusura del Tribunale di  Avezzano

Roma 6 dicembre 2011,

Gabriella Stramaccioni, direttrice nazionale di Libera, esprime la testimonianza concreta di vicinanza alla protesta degli avvocati contro la chiusura del Tribunale di Avezzano.

La chiusura del Tribunale di Avezzano rappresenterebbe una sconfitta per il territorio, per i cittadini e un passo indietro nella lotta alla illegalità criminale. La battaglia  degli avvocati contro la chiusura del Tribunale di Avezzano è anche una nostra battaglia. Esprimiamo la nostra piena vicinanza alle loro istanze che sono istanze di un territorio, dei cittadini e di tutti  coloro che credono nella responsabilità e nella legalità.

La chiusura del Tribunale rappresenterebbe una passo indietro nella lotta all’illegalità criminale. In quel territorio è necessario trovare tutte le soluzioni possibile per mantenere e potenziare un servizio fondamentale della giustizia, presidio permanente per combattere tutte le organizzazioni malavitose provenienti dai vicini territori di Caserta e Frosinone, oltre a quelle presenti nel territorio della Marsica e che le recenti inchieste dimostrano diventano ogni giorno sempre più diffuse e conclamate.

Questo tribunale, ricorda Libera, è Il terzo d’Abruzzo per mole di lavoro, serve una popolazione anagrafica della Marsica di oltre 140.000 abitanti con un ammontare di circa 40.000 cause all’
anno (il Tribunale di L’Aquila ne lavora appena 25.000).

Davanti a questi dati- prosegue Gabriella Stramaccioni – non si puo’ considerare quello di Avezzano come tribunale “minore”. La
battaglia contro la sua chiusura è una battaglia di civiltà, di legalità
che non è soltanto degli avvocati ma dell’intera collettività.

Libera annuncia la prossima apertura nella Marsica dello sportello “S.O.S. Giustizia – Servizio di ascolto e di assistenza alle vittime della criminalità organizzata“, finalizzato ad accogliere, orientare ed offrire consulenza, sostegno e aiuto a vittime o possibili vittime di usura e del racket delle estorsioni; accompagnamento per i familiari delle vittime di mafie nella burocrazia amministrativa e nella complessa legislazione in materia; accompagnamento nel difficile percorso della denuncia da parte dei testimoni di giustizia.

Direzione nazionale di LIBERA,

associazioni, nomi e numeri contro le mafie

az-tribunale-occupato2.jpg

Condividi questo articolo