LFoundry – FIOM-Cgil: “da FIM-Cisl e UILM-Uil dichiarazioni diffamanti”

Redazione
Redazione
3 Minuti di lettura

COMUNICATO STAMPA

Con riferimento alla dichiarazione rilasciata al giornale IL CENTRO dal sig. Antonello Tangredi della FIM-CISL e confortata dal commento del sig. Michele Paliani della UILM-UIL, i sottoscritti De Sanctis Elvira e Fegatelli Alfredo in nome e per conto della FIOM-CGIL smentiscono categoricamente che da parte della suddetta O.S. vi sia stata qualsivoglia richiesta di differimento o di annullamento dell’incontro fissato al MISE.

Le affermazioni dei rappresentanti delle altre OO.SS, per scopi poco chiari, mirano unicamente a creare ulteriori incertezze e disagi fra i lavoratori e gettano consapevolmente discredito sulla nostra Organizzazione che, sia nelle assemblee svolte con i lavoratori che attraverso i propri comunicati, ha sempre sostenuto la necessità di un incontro al MISE per capire la reale situazione di LFoundry.

Non aver firmato il Contratto di Solidarietà di ben 18 mesi che prevede una dichiarazione di esuberi senza che sia stata illustrata da parte dell’azienda una chiara strategia industriale, è un’ulteriore prova che la scrivente senza un confronto presso il MISE e senza un miglioramento dell’accordo non ha inteso firmare tale strumento.

Peraltro, tale accordo, pur non essendo da noi condiviso, come prevede la legge ha la sua validità anche senza la firma della nostra Organizzazione. Rimane il fatto dell’assunzione di responsabilità nel bene e nel male dei firmatari di detto accordo che non prevede percorsi di uscita dal CDS attraverso l’indicazione di strategie industriali da parte dell’azienda, strategie che devono essere discusse presso il MISE.

Ricordiamo che nella vertenza del 2013, prima si sono svolti gli incontri al MISE e una volta chiara la strategia aziendale, la stessa è stata accompagnata dai Contratti di Solidarietà fortemente voluti dalla nostra O.S. davanti allo scetticismo di molti.

Infine, come largamente pubblicato dai mezzi d’informazione la FIOM-CGIL della Provincia di L’Aquila si è immediatamente attivata per conoscere le ragioni dell’annullamento dell’incontro attraverso una richiesta formale e ufficiale al Ministero dello Sviluppo Economico.

L’intento meramente diffamatorio dei sigg.ri Tangredi e Paliani sarà valutato dai nostri legali per procedere con le opportune azioni a difesa nella nostra Organizzazione Sindacale

Avezzano, 9 novembre 2018

Seg. Gen. FIOM-CGIL Provincia di L’Aquila, Elvira De Sanctis

Seg. Gen. FIOM-CGIL Abruzzo – Molise, Alfredo Fegatelli

Condividi questo articolo