Lacci e lacciuoli

Redazione
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Mentre lavoravamo a questo numero della edizione stampata di site.it/marsica, le agenzie di stampa battevano la notizia dell’arresto del Presidente dell’Abruzzo, Ottaviano Del Turco.

Dieci gli arresti disposti dalla Procura di Pescara, 35 gli indagati tra politici e funzionari, pesanti le accuse: associazione a delinquere, truffa, corruzione e concussione. Sarebbero 4 le inchieste che da alcuni anni stanno scandagliando la gestione della sanità abruzzese e la cartolarizzazione avviata nel 2004: nel mirino – precisiamolo – politici di centrodestra e di centrosinistra.

Come sempre, giornalisti e opinione pubblica si dividono su due fronti: innocentisti o colpevolisti, oppure pro o contro i magistrati (… o i politici indagati).

Pensiamo che il compito di accertare le responsabilità personali spetta alla magistratura, che ha anche l’onere di provare le accuse. Per il momento, noi preferiamo porre l’attenzione su un altro aspetto che rischia di passare inosservato: in questi giorni, il governo ha presentato un disegno di legge che vuole mettere il bavaglio a giornalisti ed editori.Se questa legge entrerà in vigore, non si potranno più pubblicare intercettazioni, verbali o notizie su inchieste in corso.

Se questa legge fosse già in vigore, oggi nessun abruzzese avrebbe saputo di questa inchiesta, di chi sono gli indagati, di cosa sono accusati e con quali indizi, di come vengono spesi i soldi pubblici. Un bavaglio alla stampa che evoca scenari ben più allarmanti.

Per discutere dei rischi per la democrazia e del diritto dei cittadini a una informazione libera e indipendente, abbiamo organizzato per il 7 agosto, a Luco dei Marsi, on site festival. Nelle pagine interne troverete il programma completo della giornata: arte, notizie, jazz!

Siete tutti invitati, vi aspettiamo.

Angelo Venti

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