Forum H2O e Coordinamento No Hub del Gas – “Il metano non è più verde, il rapporto ONU sui cambiamenti climatici mette questo gas sul banco degli imputati”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Per rimanere entro 1,5 gradi di aumento delle temperature fondamentale un drastico taglio delle emissioni di metano : una follia puntare ora su gasdotti, stoccaggi e nuovi pozzi, sarebbe un errore strategico per l’ambiente e per l’economia del paese”.
Il metano non è per niente “verde”: se vogliamo salvare la Terra da un riscaldamento globale pericoloso per la vivibilità bisogna tagliare drasticamente le emissioni in atmosfera di questo gas. Infatti la fandonia del metano come fonte fossile di energia “più verde” è stata recentemente smentita da autorevoli pubblicazioni scientifiche; ora è la volta dell’IPCC, il Comitato dell’ONU sui cambiamenti climatici, che ieri ha diffuso un rapporto drammatico sul futuro del pianeta.
estratto significativo del rapporto dell'IPCC
                                 estratto significativo del rapporto dell’IPCC
Più volte abbiamo riferito che le ultime ricerche evidenziano che a parità di emissioni il metano ha un potenziale clima-alterante 84 volte quello della CO2. Nella filiera del metano, dai pozzi di estrazione ai gasdotti, passando per stoccaggi e rete di distribuzione, si perde in atmosfera dal 3 al 10% di prodotto, con un impatto enorme sul clima. Il rapporto ONU diffuso ieri in Korea è chiarissimo sul punto: per rimanere entro 1,5 gradi di aumento della temperatura non solo bisogna azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050 ma è necessario ridurre drasticamente le emissioni di metano, con buona pace di chi ancora oggi spaccia questa fonte energetica fossile come possibile “transizione” verso le rinnovabili.
secondo estratto significativo del rapporto dell'IPCC
                                   secondo estratto significativo del rapporto dell’IPCC
Costruire ora con i soldi delle bollette dei cittadini italiani gasdotti, stoccaggi, pozzi che dureranno decenni per fare dell’Italia un HUB DEL GAS europeo significa imprigionare il paese nella camicia di forza di fonti energetiche fossili pericolose che dobbiamo abbandonare quanto prima. Insomma, i promotori di questi progetti rischiano di far fare al paese un errore strategico non solo sotto il profilo ambientale ma anche dal punto di vista economico.
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