Centrale biogas Collarmele – Le precisazioni della Biometano Energy e i dubbi dei sindaci

Claudio Abruzzo
Claudio Abruzzo
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della ditta Biometano Energy srl, società proponente la costruzione di un impianto per la produzione di biogas a Collarmele, pervenuto alla nostra redazione ieri, sabato 7 Settembre, alle ore 20:28. Nel comunicato l’azienda dichiara di aver rilevato alcune inesattezze negli articoli pubblicati dagli organi di stampa locale a proposito dell’impianto e si rende disponibile a partecipare a un incontro pubblico per illustrare a tutti le caratteristiche del progetto e dimostrare che “non esiste pericolo di cumulo con altri impianti già presenti sul territorio“.

LEGGI IL COMUNICATO

Alla redazione degli organi di stampa dell’area del Fucino
Egregi Signori,
Dopo aver letto alcuni articoli, comparsi sugli organi di stampa locale in data 6 Settembre 2019, crediamo sia opportuno, senza polemica da parte nostra, comunicare alcune necessarie rettifiche ed integrazioni alle notizie riportate. Se del caso, chiediamo cortesemente agli interessati di correggere errori ed inesattezze contenute in quegli articoli.
La nostra società, Biometano Energy srl, è la proponente di un progetto per la costruzione di un impianto per la produzione di biometano a Collarmele, oggetto della recente conferenza dei servizi della Regione Abruzzo in data 5 settembre 2019.
L’unica alimentazione prevista per il nostro impianto sarà costituita da sottoprodotti di derivazione agricola e zootecnica. Sono tassativamente esclusi dal contro progetto Forsu, rifiuti organici o qualsiasi altra tipologia di rifiuti di alcun genere, il cui utilizzo non è mai stato ipotizzato né richiesto.
Nel corso della conferenza i rappresentanti delle autorità hanno illustrato la loro contrarietà all’opera, che ha invece ricevuto altri enti note anche di grande apprezzamento.
L’ufficio dell’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente della Regione Abruzzo (ARTA) ha dichiarato che “il ricorso a fonti rinnovabili previsto dal proponente possa in prospettiva ridurrà gli impatti sull’ambiente delle biomasse prodotte in loco”.
Il Dipartimento Agricoltura della regione Abruzzo ha convenuto con noi che il fertilizzante naturale (biologico) che costituirà produzione dell’impianto contribuirà significativamente al miglioramento delle caratteristiche agronomiche (%di sostanza organica) dei terreni cui verrà utilizzato.
Le valutazioni della conferenza sono quindi entrate in misura puntuale ed approfondita nel “merito” degli impatti del progetto sul territorio, apprezzandone le ricadute ambientali ed utilizzando tutti gli strumenti di tutela ambientale necessari.

Ci permettiamo di aggiungere, forse immodestamente, che riteniamo di avere ipotizzato un esempio particolarmente interessante di economia circolare, intercettando prodotti già presenti nell’area, che fino ad oggi vengono gestiti nella meno virtuosa forma aerobica sul territorio, per trasformarli in biometano (che andrà a sostituire combustibili fossili più inquinanti ed in gran parte importati dall’estero), associato alla produzione di un fertilizzante che andrà restituito alla terra rispettandone le esigenze. Abbiamo inoltre consegnato a tutti gli enti interessati un dettagliato resoconto delle ricadute ambientali, sociali ed economiche sul territorio, con un bilancio sicuramente positivo.
Ciò detto, pur ritenendoli ingiustificati nei confronti del nostro progetto, proviamo rispetto per la sensibilità ed il senso di preoccupazione della popolazione del territorio, rappresentanti in conferenza dalle amministrazioni locali di Collarmele, San Benedetto ai Marsi e Pescina. Abbiamo illustrato e dimostrato in conferenza che non esiste pericolo di “effetto cumulo” con altri impianti già presenti sul territorio, e continuiamo a sperare, come da noi richiesto più volte, di avere l’occasione di essere invitati ad un incontro pubblico per illustrare direttamente a tutti le caratteristiche del progetto e per rispondere a tutte le domande che ci verranno poste, prima ancora che il progetto possa essere definitivamente approvato.

BIOMETANO ENERGY SRL
L’amministratore Patrizia Tarquini

In precedenza, alle ore 17, era pervenuto in redazione l’invito congiunto dei sindaci di Collarmele, San Benedetto e Pescina a partecipare ad una conferenza stampa sull’esito della conferenza di servizi, tenutasi a Pescara il giorno 05 Settembre e relativa alla  centrale Biogas proposta dalla società Biometano Energy, che si terrà a Collarmele nella sala Eduardo De Filippo lunedì 9 settembre alle ore 17.

Nell’occasione gli amministratori esporranno ai presenti i motivi alla base della loro contrarietà all’opera, tra i quali l’eccessiva concentrazione nel territorio di impianti per la produzione di energia, l’impatto ambientale sul territorio e la necessità di conoscere la provenienza dei “sottoprodotti di derivazione agricola e zootecnica” che andranno ad alimentare il nuovo impianto.

Stefano Iulianella
Stefano Iulianella

Dispiace in particolar modo il fatto che gli organi politici della Regione -afferma Stefano Iulianella, sindaco di Pescina – chiamati a prendere una decisione insieme ai propri referenti tecnici, siano completamente muti, assenti da qualsiasi decisione e soprattutto sordi alle istanze di un territorio che invece dovrebbero proprio per il loro ruolo tutelare! Non molleremo di un cm, andando avanti nella difesa del futuro dei nostri figli, in difesa di un territorio che ha già concesso molto in termini di energie alternative e di progresso delle telecomunicazioni. Invito pertanto i miei concittadini e gli organi di stampa a prendere parte alla Conferenza“.


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