Celano, aumento Tari e città abbandonata – “la città non solo è sporca, ma versa in uno stato di abbandono e degrado totale”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

A Celano tra le cause dell’aumento della TARI c’è la pulizia della città, almeno da quando affermato dall’assessore al bilancio Cinzia Contestabile. “Tutto falso, forse l’esponente dell’amministrazione Santilli, insieme ai suoi colleghi di maggioranza non girano per le strade di Celano”, evidenziano il segretario del Partito Democratico Calvino Cotturone ed il Segretario di Rifondazione Comunista Vittoriano Baruffa; “la città non solo è sporca, ma versa in uno stato di abbandono e degrado totale soprattutto nella zona storica: via Mura Nuove e San Ferrante. Ma non solo lì”, proseguono, “basta girare a piedi per la città, per vedere come sono ridotte le caratteristiche strade e stradine per non parlare delle zone periferiche”.

Cotturone e Baruffa, stigmatizzano il comportamento dell’amministrazione Santilli, impegnata solo a tutelare i piccoli orticelli dei vari esponenti di maggioranza fregandosene ormai da anni della Città e dei cittadini, come fatto anche dalle passate amministrazioni.

Forse la Contestabile e l’amministrazione comunale pensano che pulire solo le strade principali equivalga a pulire tutta la città, aggiungono, non è così! La giunta Santilli, paladina dell’abbassamento delle tasse, ma solo a chiacchiere, nei fatti le ha aumentate del 20%“, proseguono, “ridicole le spiegazioni che hanno fornito, si stanno arrampicando sugli specchi, ma la realtà è una sola; Celano verte in uno stato di abbandono totale ormai da anni, con Sindaci a mezzo servizio che si sono succeduti nel tempo, amministratori disinteressati al bene comune aumentano le tasse ed i servizi sono nulli”.

calvinocotturone@gmail.com

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