AVEZZANO – Nuovo piano di gestione verde pubblico

Redazione
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Avezzano – Giunta comunale quasi al completo per la presentazione del nuovo piano di gestione del verde pubblico della città. La conferenza, organizzata dal settore ambiente, si è tenuta giovedì 2 febbraio nella sala consiliare alla presenza di associazioni ambientaliste, giornalisti, tecnici comunali e cittadini: presenti anche una scolaresca dell’istituto elementare Marini Collodi e gli studenti del 4° anno dell’istituto professionale per l’agricoltura “Serpieri”.

Circa 3,7 milioni di euro per il mantenimento del verde e la cura del patrimonio arboreo cittadino: “Un esborso sostanzioso – afferma il primo cittadino Gabriele De Angelispari al 10% del bilancio comunale. Un progetto importante che succede di soli due giorni alla presentazione del Nuovo piano territoriale sulla sicurezza della città”. Definita come città giardino, dall’ultimo censimento Avezzano risulta avere un patrimonio di circa 5300 alberi: “Voglio ricordare che è da ottobre 2015 che Avezzano – continua il sindaco – non aveva un piano coordinato di gestione del verde pubblico: grazie all’ausilio di tecnici di un certo profilo e di istituti scolastici abbiamo messo su un’attività che porterà il comune di Avezzano ad un impegno finanziario importante”.

Tra le aree di intervento del piano c’è il parco cittadino di Piazza Torlonia, oggetto di alcune polemiche mediatiche seguite al recente taglio di quasi 40 alberi, già parzialmente sostituiti. “Competenza e programmazione – rilancia l’assessore Crescenzo Presuttisaranno i cardini del lavoro del settore ambiente. In base alla relazione dei professori Sgamotta e Di Profio sullo stato di salute degli alberi del parco di Piazza Torlonia è stata evidenziata la necessità di abbattere circa quaranta alberi: secondo gli studiosi, la principale causa del decadimento di queste piante è da ricercare negli interventi di potatura eseguiti con tecniche di intervento drastiche e da mani inesperte. La necessità di abbattimento degli alberi va ricercata quindi negli errori del passato”. Servicoltura urbana, un approccio di gestione colturale attraverso il quale il tecnico incaricato valuta lo stato di salute della pianta e decide l’intervento migliore da attuare. “tutti gli interventi saranno tecnicismi applicati al caso specifico – spiega l’agronomo Marco Fattoretti, responsabile della potatura al parco cittadino di P.zza Torlonia – ad esempio, una gestione oculata della pineta di Avezzano prevederà l’abbattimento di alcune piante, perché la densità del bosco è eccessiva rispetto alle esigenze del pino nero”. Il Tecnicismo a disposizione dell’amministrazione comunale. “Ripeto, proprio per rimediare agli errori passati della politica – continua Presutti – affideremo i lavori solo a tecnici competenti che sanno ciò che fanno e non più ad amici. Non siamo interessati a chi effettuerà i lavori, purché chi li fa li faccia bene. Al bando di gara sulla riqualificazione di piazza Torlonia hanno concorso ben 62 aziende, da Bolzano alla Sicilia. Chi andrà ad operare lo farà sotto la supervisione di agronomi e la vigilanza dell’amministrazione comunale”. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta Saporito Garden società coop di Melito di Napoli, che ha risposto con un ribasso del 25,89% a una base d’asta di circa 240 mila euro.

La conferenza si è conclusa con l’intervento del dottor Patrizio Schiazza, segretario regionale dell’associazione Ambiente e Vita e responsabile della Riserva naturale del Salviano, che ha annunciato il finanziamento regionale di 35mila euro per l’attuazione del piano di prevenzione e riduzione del rischio di incendi boschivi, necessario per la messa in sicurezza del patrimonio arboreo della riserva.

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