“Anatra zoppa” ad Avezzano: il sindaco De Angelis tira dritto

Redazione
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AVEZZANO – Mentre intorno al municipio si respira aria di campagna elettorale e, dentro, di campagna acquisti, il sindaco De Angelis tiene una infuocata conferenza stampa nella sala consigliare. Nell’incontro con la stampa, il sindaco ha preso atto di quanto sancito dalla sentenza del 12 ottobre con cui il Tar Abruzzo ha annullato il verbale di proclamazione degli eletti e assegnato poi 13 seggi al centrosinistra e 9 al centrodestra, determinando così la cosiddetta “anatra zoppa”, la perdita cioè della maggioranza consigliare da parte di De Angelis. Nonostante il ribaltone provocato dalla sentenza, il sindaco ha però escluso categoricamente la possibilità di larghe intese con la coalizione Di Pangrazio, annunciando invece un suo ricorso al Consiglio di Stato con tanto di richiesta di sospensiva della sentenza del Tar.

Con il sottoscritto sicuramente non ci si annoia”, ha esordito il primo cittadino, alludendo al fatto che per la prima volta nella storia amministrativa della città ci si trova nella singolare situazione dell’anatra zoppa. “Non condivido la sentenza del Tar ma la rispetto” ha dichiarato il sindaco. “Non scendo a patti con nessuno, nel rispetto del mio programma di governo e degli elettori che hanno scelto di votarmi – ha precisato De Angelis – Tutte le persone che vorranno collaborare con il sindaco dovranno accettare le condizioni del programma da me imposto. Non potrò mai più collaborare con il candidato Di Pangrazio in quanto abbiamo una visione completamente diversa”.

Il sindaco ha dichiarato così di voler restare in carica in attesa della sentenza del massimo organo della giustizia amministrativa. “Abbiamo già predisposto il ricorso al consiglio di Stato nell’attesa di ricevere una sospensiva – ha annunciato – Nel frattempo non posso rassegnare le dimissioni prima dell’ultimo grado di giudizio perchè, in tal caso, procurerei un grave danno alla città di Avezzano. Sarebbe un grave atto di irresponsabilità nei confronti dei cittadini che hanno scelto me per avere il cambiamento”. Critiche di De Angelis anche al Movimento 5 stelle, colpevole di aver supportato all’ultimo momento il ricorso della coalizione Di Pangrazio: “se c’è uno più grillino di te in questa sala consiliare, questo è Gabriele De Angelis”, ha tuonato il sindaco al consigliere Francesco Eligi, che chiedeva informazioni su come si sarebbe comportato in caso di mancata concessione della sospensiva.

Claudio Abruzzo

L’intervista a Francesco Eligi, consigliere M5S

 

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